È morta Rebecca Horn, tra i protagonisti di Luci d'Artista. Sua una delle opere più amate: i “Piccoli spiriti blu" a Torino

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«Il mondo dell'arte piange Rebecca #Horn, autrice di una delle opere più amate e fotografate delle Luci d'Artista. Piccoli Spiriti Blu, che ogni anno accende il Monte dei Cappuccini illuminando il cielo notturno di una mistica e suggestiva luce blu, continuerà a legare Horn a Torino, e a regalarci una splendida espressione della sua arte». Così su X il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, a proposito della morte di Rebecca Horn, l'artista tedesca di 80 anni, scomparsa lo scorso 6 settembre. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Nata nel 1944 a Michelstadt, in Germania, Rebecca Horn è stata una figura poliedrica nel panorama artistico contemporaneo. Scultrice, regista e performance artist di fama mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile con le sue opere innovative e provocatorie. (Mole24)

Vivendo ad Amburgo fino al 1971, Horn lavorò principalmente come artista performativa, incorporando le sue sculture corporee in azioni. Rebecca Horn è stata una delle grandi artiste del Novecento, viveva tra Berlino e Parigi, la sua ultima mostra è ancora in corso, a Monaco: https://www. (ArtsLife)

Una lunga carriera, fatta di sperimentazioni artistiche che hanno coinvolto anche altri linguaggi delle arti visive, ovvero quello cinematografico e plastico. Ci lascia Rebecca Horn, l'artista del surrealismo, delle performance a tutto tondo e della body art. (ilmattino.it)

È morta Rebecca Horn, l’artista degli spiriti blu al Monte dei Cappuccini

Nata a Michelstadt, in Germania, nel 1944, l’artista tedesca Rebecca Horn aveva un rapporto molto speciale con l’Italia e in particolare con la città di Napoli, dove c’è la sua galleria italiana, Studio Trisorio, il museo Madre, che conserva nella collezione permanente la sua installazione “Spirits“, e soprattutto dove realizzò una delle sue più amate opere d’arte pubblica, nel 2002, quando riempì Piazza Plebiscito di 333 “capuzzelle” (dei teschi in ghisa che riproducevano uno dei teschi del Cimitero delle Fontanelle di Napoli), ognuna dotata di una piccola aureola costituita da un cerchio di neon bianco: l’opera si chiamava “Spiriti di madreperla“ ed era una celebrazione del culto dei morti. (Rivista Studio)

Non cerco di convincere lo spettatore ad aderire alla mia visione delle cose, gli lascio piena libertà interpretativa»: così Rebecca Horn, in un’intervista a Stile di qualche anno fa raccontava il senso del suo lavoro. (La Stampa)

Un protagonista del progetto Luci d’Artista la ricorda nel giorno della scomparsa: ha segnato il nuovo secolo della città È morta Rebecca Horn, l’artista degli spiriti blu al Monte dei Cappuccini (La Stampa)