Torrette di Ancona senza gas: “Ma i disagi si superano, il pensiero è alla tragedia”
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– Poco prima dell'ora di pranzo, intorno alle 12, erano già state riattivate oltre 1500 utenze delle circa 3mila mancanti a Torrette di Ancona, il popoloso quartiere rimasto senza gas dalle prime ore della mattina di ieri – 4 gennaio – in conseguenza del tragico incidente stradale in cui hanno perso la vita i coniugi quarantenni Lucia Manfredi e Diego Duca. Una carambola terribile, quella con una Bmw che procedeva in discesa, che tra gli effetti collaterali ha provocato anche l'impatto dell'utilitaria della donna, una Panda, contro una colonnina del metano all'altezza dell'intersezione tra le vie Esino e Aso. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
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Lo strazio è enorme, ma il pensiero costante è rivolto al bimbo di 10 anni diventato orfano all’improvviso. Da due giorni è stato affidato alle nonne. (corriereadriatico.it)
Lucia lavorava all’ospedale Torrette, ad Ancona e lì si stava recando quando è avvenuta la tragedia, in quello stesso quartiere, dove abitavano con il marito. Tre comunità sprofondate nel dolore: Perugia, Ancona e Fabriano. (LA NAZIONE)
La Fiat Panda guidata dalla donna, stimata dottoressa della Clinica Medica, è stata urtata da una Bmw che aveva perso il controllo a causa di una sottile lastra di ghiaccio su via Esino innescando una carambola finita contro una colonnina del gas. (leggo.it)
E che tra l’altro si è trovato con la nonna a raggiungere il luogo dell’incidente in cui hanno perso la vita la mamma, Lucia Manfredi 40 anni, dottoressa della Clinica Medica dell’ospedale di Torrette e il suo amato papà Diego Duca, 46 anni autista del 118 presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia. (corriereadriatico.it)
In una nota si afferma come «la tragica scomparsa dei nostri concittadini Lucia Manfredi e Diego Duca ha sconvolto la comunità, che si è stretta intorno al loro piccolo e ai familiari. Per manifestare la gratitudine della città verso due giovani che con generosità e altruismo si sono sempre spesi per gli altri e per il bene comune e per stringere il loro bambino nell’abbraccio dell’intera città, il giorno delle esequie, non ancora fissate, verrà proclamato il lutto cittadino». (QDM Notizie)