Il volo di Cecilia Sala alle 15,30 a Ciampino. Meloni: "Grazie a chi ha lavorato al suo ritorno"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«È in volo l'aereo che riporta a casa Cecilia Sala da Teheran». Ne dà notizia Giorgia Meloni in un post sui Social. «Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence - prosegue il post della premier - la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altre testate
Washington chiedeva infatti l'estradi… Un esempio plastico, dunque, di "diplomazia degli ostaggi". (La Stampa)
L'aereo, probabilmente gestito da CAI, la compagnia aerea dei servizi segreti italiani, utilizza un codice ICAO falso e non trasmette il numero di registrazione. (ilgazzettino.it)
Libera. Cecilia Sala è tornata a casa ieri pomeriggio con un volo di Stato. La giornalista italiana - arrestata in Iran il 19 dicembre, nonostante i permessi che aveva ottenuto dalle autorità iraniane per svolgere il suo lavoro - è stata rilasciata ieri mattina. (Avvenire)
Renato Sala, alla notizia della scarcerazione di Cecilia, ha dismesso l’aplomb da importante manager bancario e liberato le emozioni viscerali di un padre che ha saputo di poter finalmente riabbracciare sua figlia, dopo aver vissuto gli ultimi 20 giorni nell’angoscia, in attesa del suo ritorno. (ilmessaggero.it)
Che sfortuna. Proprio nelle ore in cui si stava affinando la narrazione giornalistica secondo cui la direttrice del Dis era stata di fatto esclusa dalla strategia per liberare Cecilia Sala sequestrata in Iran, e quindi si andava alle calende greche per poter liberare la giornalista italiana visto che Belloni non partecipava alle riunioni alla presidenza del Consiglio, arriva la notizia della liberazione di Sala con il ruolo del direttore dell’Aise, il Servizio segreto estero, Giovanni Caravelli, gran conoscitore dell’Iran, che ha riportato la giornalista in Italia. (Start Magazine)
Il sorriso di Cecilia Sala, il suo abbraccio con le persone che la amano nell’istante del suo ritorno a casa ci consegnano per un giorno l’immagine di un Paese intero capace, se lo vuole, di unirsi e di raggiungere con resilienza, compostezza e capacità, un obiettivo di grande valore materiale e simbolico, quale è restituire la libertà a una giovane donna vittima di un arresto arbitrario per mano… (la Repubblica)