Rossi: “Poiché tanti anni fa dissi che Mancini alla Juve mi avrebbe fatto incatenare a Vinovo, non frequentandolo più lo farò in casa mia. Scelta incomprensibile, se sarà…”
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Paolo Rossi, tramite X, ha commentato le voci che vorrebbero Roberto Mancini sulla panchina della Juventus al posto di Thiago Motta: "Poiché tanti anni fa dissi che #Mancini alla #Juve mi avrebbe fatto incatenare a Vinovo, non frequentandolo più lo farò in casa mia... Così non mi vede nessuno, sconto la penitenza e poi torno a tifare. Scelta incomprensibile, se verrà fatta", ha scritto il giornalista. (Tutto Juve)
La notizia riportata su altri media
CORRIERE DELLO SPORT – Il Corriere dello Sport questa mattina parla ancora della Juventus, che sarà la prossima avversaria del Genoa, e sostiene che l’esonero di Thiago Motta possa arrivare prima della sfida coi rossoblù. (Buon Calcio a Tutti)
Quella telefonata che Roberto Mancini aspettava con un certo grado d'apprensione, ecco, non tarderà più ad arrivare. Gli accordi ci sono e c'erano già prima della Fiorentina: si aspettava soltanto l'okay finale da parte della proprietà, che pure aveva atteso di smarcarsi da impegni (ben più) rilevanti, e che ora è pronta a procedere e dunque a seguire le indicazioni dell'area sportiva. (Labaro Viola)
Thiago Motta al capolinea, Mancini pronto per la Juventus Roberto Mancini è pronto a tornare su una panchina di club e a farlo in grande stile: secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex commissario tecnico della Nazionale avrebbe detto sì alla proposta della Juventus per guidare la squadra nel finale di stagione. (SNAI Sportnews)
La Juventus si sta preparando al dopo Thiago, che avrebbe potuto già materializzarsi in questi giorni se non fosse stato per certe dinamiche di bilancio ben precise: un esonero, e una conseguente nuova assunzione, entro il 31 marzo comporterebbe un consiglio d’amministrazione straordinario per l’approvazione di un aumento di capitale. (Il Fatto Quotidiano)
Roberto Mancini è prossimo a esaudire il sogno di quel ragazzino nato a Jesi e tifoso della Juventus fin da sempre. Da calciatore quella maglia bianconera non l’ha mai indossata – a differenza del gemello diverso Vialli e nonostante la classe per brillare anche con quella addosso l’avesse eccome – mentre da allenatore, dopo un lungo inseguimento, è ora tempo di ricongiungere quelle due rette che sembravano parallele. (Calciomercato.com)
L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana è il candidato principale a sbarcare alla Continassa per provare a salvare una stagione complicata, con addirittura un posto in Champions League a forte rischio. (Torino Cronaca)
