TikTok vieta i “filtri di bellezza” ai minori di 18 anni: “nocivi per la salute mentale”
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TikTok vieta i “filtri di bellezza” ai minori di 18 anni: “nocivi per la salute mentale” Le restrizioni si applicheranno ai filtri come "Bold Glamour", che modificano i lineamenti dei bambini. I filtri "comici" che aggiungono orecchie da coniglio o nasi da cane non saranno vietati Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Mentre l’Australia vieta i social ai minori di 16 anni, altrove si cerca di mettere una “pezza” più circoscritta ai problemi che devono affrontare i giovani nell’uso di piattaforme sempre più pervasive. (Dire)
Se ne è parlato anche su altri media
CLICCA TikTok sta per apportare importanti modifiche alle sue funzionalità per tutelare la salute mentale degli adolescenti. L’app cinese rimuoverà l’accesso ai filtri di bellezza più invasivi per gli utenti minorenni, consentendone l’utilizzo solo ai maggiorenni. (tviweb)
Negli ultimi anni, i filtri sui social media sono passati da effetti divertenti a strumenti sofisticati per alterare l’aspetto, spesso con implicazioni preoccupanti per la salute mentale dei più giovani. (Lega Nerd)
La società ha specificato che le restrizioni non si applicheranno a tutti i filtri, ma solo a quelli che alterano significativamente l'aspetto fisico, come quelli che levigano la pelle, modificano i lineamenti del viso o ingrandiscono gli occhi. (Multiplayer.it)
O quantomeno non vuole più esserlo, perché con 175 milioni di utenti mensili l’Europa vuole essere per TikTok l’area di sviluppo che dimostri il suo impegno per migliorare la piattaforma e trasparenza per chi la frequenta. (il Giornale)
TikTok risponde alle preoccupazioni che riguardano la sua influenza negativa sulla salute mentale degli adolescenti apportando alcune modifiche importanti - che saranno visibili “nelle prossime settimane” - alla piattaforma. (WIRED Italia)
È un momento cruciale per TikTok. Sull’altra sponda dell’Atlantico è in attesa del responso di un processo d’appello che potrebbe confermare il divieto di utilizzo della piattaforma in tutti gli Stati Uniti. (Corriere della Sera)