Perché Kash Patel all'Fbi è la nomina più inquietante fatta fin qui da Trump
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Nella serata di domenica primo dicembre, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato un post sul suo social, Truth, per chiedere retoricamente se la grazia concessa dall'attuale presidente Joe Biden al figlio Hunter sarebbe stata estesa anche gli "ostaggi del 6 gennaio, che sono ormai in prigione da anni". Nel corso della campagna elettorale per le presidenziali, Trump ha spesso citato i rivoltosi che hanno partecipato all'assalto al Congresso americano del 6 gennaio 2001, identificandoli come gli “ostaggi J6” – da January 6 – e giurando di scarcerarli in caso di vittoria. (WIRED Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Wray, che lo stesso Trump aveva nominato nel 2017 dopo aver silurato il suo predecessore James Comey. Donald Trump ha annunciato che nominerà direttore dell’ Fbi Kash Patel, 44 anni. (Il Fatto Quotidiano)
Kash Patel, una figura catapultata alla ribalta dalla nomina del Presidente Trump come prossimo Direttore dell’FBI, si trova al centro dell’influenza e della fortuna. Dalle sue radici come avvocato difensore pubblico ai suoi attuali affari nei media e nella tecnologia, l’enigmatico Patel ha accumulato sia ricchezza che potere in egual misura. (Motorcycle Sports)
NEW YORK Nulla più della scelta di Kash Patel come capo dell’Fbi evidenzia la distanza fra il Trump del primo e del secondo mandato e la sua volontà di provocare un terremoto nelle istituzioni democratiche, radendo al suolo un sistema giudiziario e di polizia nel quale vede un deep state a lui ostile. (Corriere della Sera)
Dario Mazzocchi 02 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Sono i due super poliziotti che Donald Trump ha chiamato nella sua amministrazione per avviare quanto promesso in campagna elettorale: ripulire il deep state di Washington di funzionari infedeli a lui, e dichiarare guerra ai cartelli messicani della droga. (la Repubblica)
Ma nulla più della scelta di Kash Patel come nuovo capo dell’FBI rende evidente l’enorme differenza fra il Trump del primo e del secondo mandato. (Corriere della Sera)