Perchè l'industria dell'auto è in stallo? Pesano le sanzioni UE per le quote CO2 di gamma
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Più che lo stop alla vendita di vetture termiche in Unione Europea del 2035, che potrebbe anche essere rinviato, a pesare sulle decisioni dei costruttori sono anzitutto le sanzioni imposte dalla UE per lo sforamento di un dato valore delle emissioni CO2 medie della gamma di ciascuna casa auto. Un limite che scenderà a 94 g/km nel 2025, valore che potrebbe quindi portare multe nel settore automotive complessivamente superiori ai 16 miliardi di euro, con evidenti ricadute sull'indotto. (La Gazzetta dello Sport)
Su altri media
Non c’è nulla di peggio di Report dal punto di vista informativo perché è sempre molto plausibile quello che dicono, ma nella loro plausibilità alla fine ti portano sempre verso il loro bias politico, verso il loro orientamento ideologico. (Nicola Porro)
Torinese, classe 1987, giornalista pubblicista con la voglia di raccontare quello che accade nel mondo e la fortuna di riuscire a farlo. Tra le mie passioni ci sono il cinema, lo sport e tutto ciò che è inerente al mondo dei motori e alle continue evoluzioni tecnologiche (e sostenibili) dei mezzi a quattro e a due ruote. (Virgilio)
Le attuali vicende riguardanti il settore automotive stanno assumendo sempre più carattere di emergenza economica e sociale non solo per il nostro Paese, ma anche per l'intera Europa. (Primonumero)
(REGFLASH) Bruxelles, 21 nov. – “Il rafforzamento della competitività europea resta centrale e l’Unione sta finalmente agendo per proteggere i suoi interessi strategici, a partire dal settore automobilistico. (Regione Abruzzo)
Così il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso a 'Giù la maschera' su Radio 1 Rai, sottolineando che l'Italia ha preparato un «position paper» da presentare al Consiglio Ue competitività del 28 novembre e sul quale il ministro si è detto «fiducioso» si possa creare «una significativa alleanza dei paesi Ue». (Il Messaggero - Motori)