Trump silenzia i media pro-democrazia che "parlano male" di lui, Putin e Xi Jinping

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Today.it ESTERI

Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che ferma i fondi federali a una serie di radio che considera "illegali". Tra queste anche Voice of America, Radio Free Europe e Radio Free Asia: sono organizzazioni finanziate dal governo degli Stati Uniti, che ricadono sotto la Us Agency for Global Media. Negli anni, hanno lavorato per un'informazione indipendente in contesti in cui è difficile averne una, come Russia, Cina, Bielorussia e Iran (Today.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La notizia è stata annunciata dalla US Agency for Global Media, l'agenzia Usa che sovrintende alle operazioni delle più grandi emittenti radiofoniche del Paese, che nel fine settimana ha inviato una mail ai dipendenti e giornalisti di Voice of America annunciando il loro immediato «congedo amministrativo retribuito». (Milano Finanza)

Mercoledì ha consegnato ai social il suo comm… A scrivere, indicando nomi e cognomi, non è un leone da tastiera ignoto, bensì il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. (La Stampa)

Voa, ancora principalmente un servizio radiofonico, è stata fondata durante la seconda guerra mondiale per contrastare la propaganda nazista, ed è utilizzata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. (il Giornale)

La Repubblica Ceca – che dal 1995 ospita a Praga il quartier generale del network attivo in 23 Paesi tra Europa dell’est, Asia e Medio Oriente – ha chiesto all’Ue di assumersi l’onere di tenere in piedi Radio Free Europe. (EuNews)

TRENTO. Trump mette a tacere Voice of America, nata per combattere il nazismo. Smentiva le fake news di Russia e Cina. Musk ne aveva chiesto la chiusura. "Minaccia alla libertà di stampa" (il Dolomiti)

– Con un ordine esecutivo firmato venerdì notte, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha ridotto al silenzio le operazioni delle più importanti emittenti pubbliche americane. Migliaia di giornalisti che lavorano per media storici, come Voice of America, Radio Free Europe/Radio Liberty e Radio Free Asia, sono stati costretti al congedo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)