Meloni: "Preoccupata per i dazi, ma nessun allarmismo"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Sono ovviamente preoccupata, è un problema che va risolto. Non ne farei la catastrofe che sto ascoltando in questi giorni che mi preoccupa paradossalmente più del fatto in sé. Parliamo di un mercato importante, quello Usa, che vale circa il 10% della nostra esportazione. Non smetteremo di esportare negli Usa, ma attenzione all'allarmismo che sto vedendo in queste ore". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a margine della visita sull'Amerigo Vespucci a Ortona. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Trump si disinteressa totalmente delle conseguenze immediate dei dazi imposti praticamente a tutti i paesi del mondo. Il fine ultimo di una strategia che prevede di negoziare accordi bilaterali con i partner commerciali è riportare a casa la manifattura. (Lavoce.info)
“Il blocco della crescita nei settori più colpiti può generare effetti a catena sulle imprese dell’indotto, sulle famiglie e sui consumi generali. (Il Giornale d'Italia)
"Penso che la scelta degli Stati Uniti di imporre i dazi sia una scelta sbagliata. La premier Meloni ha rilasciato un'intervista al Tg1 in cui ha spiegato le prossime mosse del governo sul tema dei dazi. (Il Giornale d'Italia)
Alla fine la stangata è arrivata e a pagarne le spese in Europa saranno soprattutto le esportazioni tedesche e italiane. In particolare l’imposizione da parte di Donald Trump di aumenti generalizzati del 20% sui dazi di tutte le merci che provengono dall’Unione Europea, provocherà danni all’agroalimentare italiano, che lo scorso anno ha realizzato 7,8 miliardi di euro di fatturato. (La Stampa)
Meloni sottolinea poi la necessità di "condividere le proposte italiane con i partner europei", dicendosi "convinta che la scelta migliore sia quella di non rispondere ai dazi con altri dazi". Giorgia Meloni commenta l'imposizione dei dazi agli Stati Ue decisa dall'amministrazione Trump, definendola una "scelta sbagliata". (Tgcom24)
Preoccupazione per i dazi, ma niente allarmismi. L'inquilina di Palazzo Chigi si definisce «ovviamente preoccupata» per i dazi, che rappresentano «un problema da risolvere» ma non «la catastrofe che sto ascoltando in questi giorni» e mette in guardia dall'«allarmismo che stiamo vedendo in queste ore». (Il Messaggero)