Wall Street apre in calo, Dj -0,14%, Nasdaq -1,75%

Wall Street apre in calo, Dj -0,14%, Nasdaq -1,75%
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Tiscali Notizie ECONOMIA

Wall Street apre in calo. Il Dow Jones perde lo 0,14% a 40.915,06 punti, il Nasdaq perde l'1,75% a 18.188,02 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,02% a 5.608,92 punti. . (Tiscali Notizie)

Su altre testate

La giornata di contrattazioni a Wall Street si è aperta con un calo generale, influenzato dalle vendite sui titoli delle principali aziende tecnologiche. Nvidia ha subito una flessione del 4,4%, mentre Tesla, Apple, Microsoft e Amazon hanno visto una diminuzione di circa l’1,5%. (Borse.it)

L’economia USA è in fase di rallentamento, auspicabile e auspicato. L’abbaglio della recessione prossima ventura (FIRSTonline)

Il Nasdaq-100 (US100) è sceso del 2% nel corso della giornata e scende al livello più basso in 2 settimane. La ragione del deterioramento del sentiment è dovuta alle notizie dei media secondo cui gli Stati Uniti avrebbero avvertito i loro alleati che applicheranno le più severe restrizioni commerciali alle aziende che continuano a fornire alla Cina la tecnologia avanzata dei semiconduttori. (XTB)

Wall Street: crollo delle Big tech, gli investitori puntano sulle small cap

I futures del Nasdaq hanno perso oltre l'1% mercoledì, guidando le perdite tra i principali indici statunitensi poiché le azioni delle grandi società tecnologiche e dei chip sono crollate in un ampio declino di mercato in mezzo a una valanga di risultati aziendali e alla prospettiva di restrizioni commerciali più severe sui chip cinesi. (Websim)

Tra la risposta dei mercati alle elezioni francesi, la testimonianza di Powell a Capitol Hill, l’inizio della stagione delle trimestrali e il crollo di giovedì delle megacap (le “Magnifiche 7” hanno bruciato circa 600 miliardi di dollari in una sola seduta, poco meno di due terzi dell’intera capitalizzazione del FTSE MIB), i dati sull’inflazione statunitense, il crollo del Bitcoin, le tensioni geopolitiche e il summit NATO (con nuove promesse di fornitura all’Ucraina e minacce di ritorsioni verso la Cina per il suo supporto indiretto a Mosca), gli investitori trovano comunque il sorriso. (Nicola Porro)

I principali indici hanno terminato in pesante ribasso. L’ultima seduta di Wall Street ha fatto scattare un campanello d’allarme per gli investitori. (Borsa e Finanza)