Sant'Andrea di Conza, sfida cultura: «Siamo pronti a ripartire»

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Sarà Pordenone la Capitale italiana della Cultura 2027. Ma Sant'Andrea di Conza, tra le dieci finaliste, torna da Roma con la consapevolezza di averci provato fino alla fine in una competizione difficile: in lizza con mete come Pompei o Reggio Calabria, con realtà pugliesi o liguri già rodate su turismo o eventi. È stato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a incoronare la città friulana ieri mattina, che beneficerà di un finanziamento di un milione di euro e otterrà una visibilità enorme per un anno e anche di più. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

A fare alcune considerazione su Savona, la candidatura e la mancata vittoria è l'ex sindaco Ilaria Caprioglio con un post su Facebook. "Da cittadina sono sinceramente dispiaciuta per la mancata assegnazione a Savona del titolo di Capitale della cultura 2027 – spiega Caprioglio - Da ex sindaco, tuttavia, alcune considerazioni vorrei esprimerle, condividendo quelle già espresse dal vice sindaco della giunta Berruti Livio Di Tullio in gran forma come quando cucina cassate alla siciliana". (SavonaNews.it)

Il collegamento streaming, l’onorevole Mauro D’Attis, ha evidenziato il masochismo di alcuni leoni da tastiera brindisini che hanno criticato la candidatura della città, ma soprattutto ha evidenziato che Brindisi vive una nuova consapevolezza nella fase di transizione che si sta sviluppando anche in altre città italiane. (TeleRama News)

Sarà anche un “illustre carneade” come lo ha già definito qualcuno a Pordenone, ma Santo Suraci, coordinatore provinciale di Azione, non ha certo lesinato con le critiche e ha colpito, con una serie di mazzate, la vittoria la vittoria netta e decisamente brillante di Pordenone a capitale della cultura. (ilgazzettino.it)

Quando si partecipa a una gara (e se ne conoscono le regole ) ci sta il vincere e il perdere. Questa della Capitale della cultura si è conclusa con una sconfitta . Sarà pertanto importante, esaurita la delusione , capire se l’Amministrazione comunale avrà il buon senso e la modestia di ragionare con obbiettività sulle ragioni di una sconfitta senza trovare scuse a partire da quelle puerili del diverso orientamento politico dell’amministrazione di Pordenone (SavonaNews.it)

Clemente Mastella, attuale sindaco di Benevento, critica aspramente la decisione di assegnare a Pordenone il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. Il primo cittadino sannita non ha nascosto la sua delusione e ha insinuato che la scelta sia stata dettata da motivazioni politiche più che culturali. (Friuli Oggi)

Leggi tutta la notizia "Navigare il futuro" è da considerare molto più che il titolo di un dossier elaborato per candidare Brindisi a capitale italiana della Cultura per il 2027. (Virgilio)