Palazzolo, oggi l'autopsia sul corpo di Vincenzo Lantieri. Nuove date per la festa di San Paolo
È attesa per oggi l’autopsia sul corpo di Vincenzo Lantieri, il bambino di 10 anni finito dentro un pozzo durante un’escursione tra le campagne di Palazzolo con il campo scuola a cui partecipava. Esame disposto dalla Procura che vuole vederci chiaro su diversi aspetti della vicenda. A partire dalla causa della morte del piccolo che, stando al racconto dei testimoni e dalle prime ricostruzioni, sarebbe caduto nel pozzo ma avrebbe continuato a parlare con gli animatori del campo scuola per chiedere aiuto. (Iblei News)
La notizia riportata su altri giornali
L’iscrizione è comunque un atto dovuto per consentire alla donna di nominare un consulente che possa partecipare all’autopsia, esame irripetibile. SIRACUSA – E’ stata iscritta nel registro degli indagati per la morte del bimbo di 10 anni caduto in un pozzo artesiano di Palazzolo Acreide (Sr) anche la donna che ha invano cercato di soccorrerlo calandosi giù. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Siracusa, i genitori del bimbo di 10 anni: “Siamo morti con te in quel maledetto pozzo” ROMA – “Siamo morti con te in quel maledetto pozzo”. È un dolore lancinante quello che esprimono i genitori di Vincenzo, il bimbo di 10 anni morto a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. (Dire)
Attorno, i nastri rossi e bianchi che delimitano l’area dell’incidente impediscono ai curiosi di vedere dove ha trovato la morte Vincenzo Lantieri, il bambino di 10 anni di Palazzolo Acreide (Siracusa) precipitato e morto in un pozzo artesiano giovedì durante un campo estivo organizzato da una onlus locale. (Corriere della Sera)
Attualmente il bambino si trova ricoverato … Continua a leggere la notizia Ieri pomeriggio un bambino di 4 anni, in vacanza con la famiglia straniera presso un agriturismo di Caronia, è caduto accidentalmente in piscina rischiando di annegare. (Monrealelive.it)
È stata iscritta nel registro degli indagati per la morte del bimbo 10 anni caduto nel pozzo a Palazzolo Acreide anche la donna di 54 anni che ha provato a salvarlo calandosi nella cavità. Si tratta di un atto dovuto. (Fanpage.it)
Si tratta di una educatrice della onlus che aveva organizzato l'escursione a cui il piccolo partecipava con un gruppo di bambini, alcuni dei quali disabili. L'iscrizione è comunque un atto dovuto per consentire alla donna di nominare un consulente che possa partecipare all'autopsia, esame irripetibile. (gelocal.it)
