Simone Necci morto soffocato da una mozzarella: l'amore per il figlio e la passione per la caccia, chi era il 40enne di Anagni

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Simone Necci, il meccanico morto soffocato da un boccone di mozzarella, era un grande lavoratore, attentissimo alla famiglia e all’educazione del figlio, che seguiva in tutti gli impegni, dalla scuola al calcio. La grande passione del quarantenne era la caccia che da tempo condivideva con un gruppo di amici, con i quali usciva la domenica, insieme con i suoi cani. Necci è deceduto giovedì sera al San Camillo di Roma dopo una settimana di agonia. (ilmessaggero.it)

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Il quarantenne di Anagni si è spento all'ospedale San Camillo di Roma dopo una settimana di agonia. Giovedì 20 marzo - Simone Necci. (Fanpage.it)

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Una settimana fa era rimasto vittima di un incidente domestico. Cosa è successo All'improvviso, mentre stava inghiottendo un boccone di mozzarella con prosciutto, un pezzo di cibo era inavvertitamente infinito dentro la trachea, provocando un’immediata crisi respiratoria. (leggo.it)

Muore soffocato da una mozzarella, la tragedia dopo una settimana di agonia in un ospedale di Roma. Simone Necci aveva 40 anni

Simone Necci morto per un boccone di mozzarella L'allarme è scattato domenica a pranzo. Un boccone ha ostruito le vie respiratorie dell'uomo provocando una grave ipossia durata diversi minuti. (Today.it)

È in coma da mercoledì pomeriggio presso l’ospedale “San Camillo” di Roma un quarantenne di Anagni (Frosinone) rimasto vittima di un assurdo incidente domestico, la cui dinamica è stata resa nota solo nel tardo pomeriggio di venerdì scorso. (ilmessaggero.it)

Il giovane, operaio presso un’azienda di trasporti di Frosinone, era tornato a casa durante la pausa del lavoro lo scorso mercoledì per mangiare insieme con la sua compagna ed il figlio di 10 anni. È morto nel tardo pomeriggio di ieri al San Camillo di Roma Simone Necci, il quarantenne di Anagni, residente in zona San Giorgetto, che una settimana fa era rimasto vittima di un incidente domestico dalla dinamica assurda. (ilmessaggero.it)