Pendolari, sciopero dei trasporti venerdì 18 ottobre: a rischio bus e metro per 24 ore

Pendolari, sciopero dei trasporti venerdì 18 ottobre: a rischio bus e metro per 24 ore
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Frosinone News INTERNO

È stato indetto per venerdì 18 ottobre un nuovo sciopero dei trasporti. Le sigle sindacali Si-Cobas e Al-Cobas hanno proclamato la mobilitazione su tutto il territorio nazionale per 24 ore. A rischio, perciò, bus, tram e metro. Assicurate le fasce di garanzia: a Roma dalle 5.30 alle 8 e dalle 17 alle 20. Nella Capitale, oltre Atac, sono coinvolte anche Roma TPL e altre aziende di trasporto come Autoservizi Troiani/Sap, Bis/Autoservizi Tuscia e Cotral. (Frosinone News)

Ne parlano anche altri media

Monza e Brianza. Venerdì nero per chi si muove con i mezzi pubblici: il 18 ottobre è in arrivo un nuovo sciopero dei trasporti, proclamato dal sindacato Al Cobas, che interesserà anche la provincia di Monza e Brianza. (MBNews)

Le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero nazionale del trasporto pubblico non hanno infatti comunicato la proclamazione dell'agitazione ad Atac e gli operatori privati che gestiscono le linee periferiche nella Capitale, come si legge sul sito di Roma Mobilità. (Corriere Roma)

“Ripetiamo, il 18 ottobre servizio regolare”. Questo è il messaggio chiaro dell’azienda Atac di Roma riguardo allo sciopero nazionale dei mezzi pubblici indetto dai sindacati Si-Cobas e Al-Cobas per venerdì 18 ottobre. (AbitareaRoma)

Sciopero trasporti 18 ottobre, mezzi regolari a Roma: ​«Nessuna proclamazione pervenuta dalle sigle sindacali»

Qui di seguito le motivazioni del sindacato AL Cobas che ha proclamato lo sciopero dei mezzi pubblici di trasporto di venerdi prossimo. Non le commentiamo perché purtroppo parlano molto chiaramente da sole mentre il legislatore e soprattutto la triplice sindacale, che almeno è rappresentativa della grande maggioranza di questi dipendenti pubblici, stanno inutilmente a guardare da decenni. (Italia Oggi)

Vediamo quali sono le motivazioni e quali settori coinvolge. Le motivazioni dello sciopero generale del 18 ottobre Diversi i motivi alla base dello sciopero generale nazionale, tra questi: aumenti di stipendio di 300 euro a lavoratore riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario: 37 ore settimanali per chi lavora di giorno e 35 chi lavora di notte aumento della maggiorazione per il lavoro notturno del 35% contrasto alla precarietà con lo stop all'uso massivo delle agenzie interinali cancellazione del limite massimo di 5 scatti di anzianità maggiori garanzie per i lavoratori nei cambi appalto superamento definitivo della figura del socio lavoratore con attuazione di un processo di internalizzazi0ne, con il mantenimento di tutti i diritti acquisiti per il personale viaggiante, clausola dl salvaguardia e abolizione degli articoli 11 quinques e 11 bis stop al pacchetto sicurezza Crosetto-Nordio-Piantedosi che "reprime tutte le lotte sociali", in particolare i lavoratori in sciopero. (QuiFinanza)

L’iniziativa è stata organizzata per protestare contro la limitazione del diritto di sciopero e chiedere migliori tutele per i lavoratori, soprattutto nei cambi di appalto, con la richiesta di ridurre l’orario di lavoro settimanale a 37 ore e un aumento salariale nel settore del trasporto pubblico locale. (ilmessaggero.it)