Addio a Filippo Panseca, autore del Garofano dei socialisti
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Se ne è andato a 84 anni. Artista poliedrico molti lo ricordano per le sue opere biodegrabili e la computer art. «Ha vissuto il suo tempo e ha disegnato e immaginato l'Italia da Pantelleria a Milano, passando per Rimini e Palermo», ricorda Bobo Craxi L’artista e anima socialista Filippo Panseca, se ne è andato a 84 anni, a causa un infarto fulminante che lo ha colpito nella notte. Inutile gli sforzi dei sanitari dell’ospedale Nagar di Pantelleria. (Open)
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Inutile gli sforzi dei sanitari dell'ospedale Nagar di Pantelleria. Lo riporta il sito... (Virgilio)
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Il mondo dell’arte perde uno degli artisti più innovativi del secolo scorso: Filippo Panseca, scomparso lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’arte contemporanea. Nato con un’insaziabile curiosità per la tecnologia, l’artista ha dedicato la sua vita a esplorare nuovi orizzonti artistici. (ArtsLife)
È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l’artista che disegnò il simbolo del garofano del Psi e ideò le scenografie dei congressi socialisti della fine degli anni '80. In breve tempo la sua fama valica i confini regionali: espone le sue opere a Roma e Milano, poi a New York, Parigi. (Giornale di Sicilia)
Il decesso è avvenuto all'ospedale Nagar, dove era stato ricoverato d'urgenza per un infarto che lo aveva colpito nella notte. Panseca era molto legato a Milano: proprio qui aveva fondato la prima cattedra di Computer art all'Accademia di Brera, nel 1991. (IL GIORNO)
Sperimentatore visionario, artista pioniere, ma anche intellettuale frainteso e poi dimenticato: sono state tante le vite di Filippo Panseca, l’artista che si è spento oggi nella sua casa-buen retiro di Pantelleria, dove trascorreva parte dell’anno quando non era a Milano (La Repubblica)