Delitto di via Poma, il gip: indagare ancora. “Era una sede degli 007”

Delitto di via Poma, il gip: indagare ancora. “Era una sede degli 007”
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Documenti riservati dei servizi segreti nell’appartamento in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni in via Carlo Poma 2 il 7 agosto 1990. Carte su cui pubblici ministeri e investigatori non avrebbero dovuto mettere gli occhi. E per le quali l’ufficio in cui la segretaria contabile della Aiag lavorava è stato protetto. Forse insieme all’assassino. In base a questa tesi la giudice delle indagini preliminari di Roma, Giulia Arceri, ha respinto la richiesta di archiviazione della procura di Roma sulle ultime indagini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

In 55 pagine il gip Giulia Arcieri ha motivato il suo rigetto alla richiesta di archiviazione dell'inchiesta sull'omicidio di Simonetta Cesaroni e ha disposto nuove indagini sul delitto di via Poma. (Fanpage.it)

A darne notizia è stato il quotidiano La Repubblica, secondo cui "nell'appartamento in cui fu uccisa Simonetta il 7 agosto 1990" per la gip capitolina "c'erano documenti riservati dei servizi segreti. (Liberoquotidiano.it)

Mario Vanacore e il delitto di via Poma: «Ho visto Simonetta Cesaroni solo da morta». E su quelle carte investigatori e pubblici ministeri non dovevano metterci le mani. (leggo.it)

Delitto di via Poma, il giudice dice no all’archiviazione: c’entrano i servizi segreti?

Agenti dei servizi segreti, carte delicate nascoste negli armadi, poliziotti deviati o infedeli, un terrorista nero, e poi i soliti noti, il portiere dello stabile, il manager col vizietto delle molestie e chissà quali poteri "forti" a manovrare nell'ombra per inquinare lo scenario del delitto di Simonetta Cesaroni, uccisa (Secolo d'Italia)

Mario Vanacore e il delitto di via Poma: «Ho visto Simonetta Cesaroni solo da morta». Una strada maledetta, quella romana, dove Simonetta Cesaroni fu uccisa il 7 agosto del 1990. (ilgazzettino.it)

Il gip di Roma Giulia Arcieri ha respinto al richiesta di archiviazione della Procura e ordinato nuove indagini: nella vicenda potrebbe essere stati coinvolti i servizi segreti, dal momento che negli uffici in cui lavorava la 21enne erano custoditi documenti "riservati" Delitto di via Poma, il giudice dice no all’archiviazione: c’entrano i servizi segreti? (Dire)