Respinta archiviazione su Simonetta Cesaroni, nuova ipotesi: "Con via Poma c'entrano i servizi segreti"

Respinta archiviazione su Simonetta Cesaroni, nuova ipotesi: Con via Poma c'entrano i servizi segreti
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È stata respinta l'archiviazione sulla morte di Simonetta Cesaroni. Secondo una nuova pista in via Poma sarebbero stati custoditi documenti riservati e nell'omicidio potrebbero essere coinvolti i servizi segreti. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ad anticipare il provvedimento del giudice è il quotidiano Repubblica. Il gip di Roma Giulia Arcieri ha respinto la richiesta di archiviazione formulata dalla procura sul delitto di via Poma , dove, nell’agosto del 1990 , venne uccisa Simonetta Cesaroni . (Gazzetta del Sud)

Saranno ascoltati anche l’ex questore Carmine Belfiore e Sergio Costa, ex 007. A 34 anni dall'omicidio della ragazza trovata morta il 7 agosto 1990, il killer non è stato ancora identificato. (Corriere TV)

Simonetta Cesaroni aveva vent'anni, un lavoro a tempo agli Ostelli della gioventù (Aiag) e sogni semplici. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Simonetta Cesaroni, il delitto di via Poma dall'inizio: i 29 colpi di tagliacarte, il morso, i sospettati, le lacune nell'inchiesta. Dopo 34 anni «solo congetture»

Getting your Trinity Audio player ready... Delitto di via Poma, il giudice dice no all’archiviazione: c’entrano i servizi segreti? (Dire)

Nell’appartamento di via Poma a Roma in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni il 7 agosto 1990 c’erano documenti riservati dei servizi segreti. E su quelle carte investigatori e pubblici ministeri non dovevano metterci le mani. (ilmessaggero.it)

Per cominciare, la ragazza di via Poma era lì, nell’ormai celebre via, solo part time. Prestata occasionalmente, due giorni la settimana, alla contabilità dell’associazione nazionale alberghi della gioventù (Aiag). (Corriere della Sera)