Italia-Argentina, Milei regala a Meloni sua statuetta con la motosega

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LAPRESSE INTERNO

L'insolito presente del presidente ultra-liberista argentino alla premier in occasione del bilaterale alla Casa Rosada Una piccola statuetta che lo raffigura in giacca e cravatta mentre imbraccia una motosega. È l’insolito regalo che il presidente ultra-liberista argentino Javier Milei ha fatto alla premier Giorgia Meloni in occasione del bilaterale andato in scena ieri alla Casa Rosada di Buenos Aires (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri media

“Tutte le nazioni che hanno obiettivi comuni possono lavorare insieme, collaborando”, ha detto. “Non solo Italia e Argentina, ma anche altri Paesi del mondo libero che condividono nostri valori. (Panorama)

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esce dal teatro Coliseo di Buoenos Aires con sua figlia. Nella passerella incontra membri del parlamento argentino, a cui stringe la mano. / Chigi (il Giornale)

Quando due leader si incontrano le foto ufficiali dicono molto e quella che ritrae Javier Milei e Giorgia Meloni che salutano il «popolo» dal balcone della Casa Rosada a picco su Plaza de Mayo è emblematica. (Corriere Roma)

Le affinità trumpiane tra Meloni e Milei

Buenos Aires, 20 novembre 2024 Meloni riceve dal sindaco di Buenos Aires, Jorge Macri, le chiavi della città al Teatro Coliseo: "E' un grande onore per me, custodirò questa chiave con la stessa determinazione con cui molti italiani hanno contribuito a fare di questa nazione la grande nazione che è, la ringrazio e penso ci rivedremo molte altre volte. (ilmattino.it)

Si è celebrata in Argentina la Giornata nazionale della sovranità, "concetto non negoziabile", si legge sul profilo X di Casa Rosada, la sede del governo argentino guidata dal... (Virgilio)

Ecco Javier Milei, a casa sua, accanto Gi… Gli occhiali calati sul naso, il tono calmo, la lettura piatta dei fogli in mano, senza alcuna esaltazione nella voce, farebbero pensare più a un professore annoiato dalla sua stessa lezione che a un leader che girava con la motosega urlando per strada e che oggi parla di progetti di rivoluzione mondiale con toni mistici, quasi messianici. (La Stampa)