Taglio alle detrazioni fiscali dal 2025 per i più ricchi, nel mirino mutui e istruzione

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QuiFinanza ECONOMIA

La Manovra del governo Meloni ridisegna, a partire dal 2025, il sistema delle detrazioni fiscali per i redditi più alti. La stretta riguarda i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro e comporterà significative novità per diverse categorie di spesa. Lo scopo è quello di puntare a una maggiore progressività al fine di risparmiare risorse da reinvestire. Il nuovo meccanismo andrà a limitare fortemente i benefici per i mutui sulla prima casa, per l'istruzione dei figli e per le spese di manutenzione edilizia. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri giornali

A breve si avrà il responso definitivo sulle risorse che emergeranno dal patto tra Entrate e partite IVA: prioritario un nuovo taglio IRPEF o l'estensione della flat tax per il 2025? La parola a lettrici e lettori: risposta al sondaggio online e commenti via mail (Informazione Fiscale)

Con detrazioni e deduzioni, infatti, è possibile far abbassare l’imposta dovuta e il reddito imponibile: la guida (Quotidiano di Sicilia)

La riapertura dei termini per il concordato fiscale, ora fissati al 12 dicembre, ha un obiettivo: ricavare un gettito aggiuntivo per ridurre l’aliquota Irpef del ceto medio. (Corriere della Sera)

Ecco chi con la nuova Irpef 2025 pagherà più tasse. Le aliquote marginali passano da 4 a 7

In questo articolo vi illustriamo quali sono le novità in arrivo con Manovra dal 1° Gennaio e come cambiano le detrazioni fiscali nel 2025, in relazione al riordino delle spese fiscali annunciato dall’Esecutivo. (Ti Consiglio)

Introduzione (Sky Tg24 )

Colpita soprattutto la fascia di reddito tra 32.000 e 40.000 euro dove l'aliquota marginale sale con la riforma al 56%, mentre a legislazione vigente risulta appena sotto il 45% Ecco chi con la nuova Irpef 2025 pagherà più tasse. (- DottNet)