Natale e Santo Stefano con il vento
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Il Natale 2024 è stato caratterizzato da forti raffiche di vento, che hanno raggiunto i 70 km/h a Terni, e da un cielo sereno o poco nuvoloso, con temperature in diminuzione. Il vento, sebbene in attenuazione, continuerà a spirare, influenzando le condizioni meteorologiche delle prossime ore.
L'Appennino, in particolare, è stato flagellato dal maltempo, con vere e proprie tempeste di vento e neve che hanno colpito l'intera dorsale. Le zone del Gran Sasso e della Majella sono state particolarmente interessate, con accumuli nevosi al suolo che hanno superato il metro. A Campo di Giove, sul versante sudoccidentale della Majella, una nevicata incessante ha portato l'accumulo stimato oltre il metro dalla notte fino ad ora.
Le previsioni per i prossimi giorni indicano che il maltempo non riguarderà l'intero Paese. Infatti, una parte dell'Italia sarà baciata dal sole, grazie alla protezione fornita da un nucleo anticiclonico. Tuttavia, il Sud e parte del versante adriatico del Centro sono attualmente interessati da una circolazione ciclonica attiva tra la Grecia e la Turchia.
Per quanto riguarda le vacanze in montagna, l'alta pressione garantirà sole ovunque e lo zero termico salirà fino a 3.100 metri di quota il 26 dicembre.
