Tour de France, Tadej Pogacar: “Puntavamo al successo allo sprint, anche meglio così”

Tour de France, Tadej Pogacar: “Puntavamo al successo allo sprint, anche meglio così”
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InBici SPORT

Colpaccio di Tadej Pogacar sul Pla d’Adet. Lo sloveno della UAE Team Emirates ha volato quest’oggi nella quattordicesima tappa del Tour de France, mettendo a tacere tutte le malelingue dopo la tappa del Galibier: prestazione di forza da parte sua, che stacca Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) rifilandogli, tra distacco e abbuoni, ben 43”. Esulta mostrando i muscoli, il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, ma non vince solo di forza bruta. (InBici)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Perciò la maglia gialla aumenta il suo vantaggio nella generale, che adesso lo vede con 1’57” su Vingegaard, che è salito al secondo posto, ed Evenepoel ora è terzo a 2’22”. (Sport Web Sicilia)

TOUR DE FRANCE - Ci si attendeva il duello Pogacar-Vingegaard e lo abbiamo avuto. Pogacar però si è riscattato rispetto all'arrivo di Le Lioran e si lascia alle spalle il danese, guadagnando rivale 43'' sul Pla d'Adet (Eurosport IT)

«Ho usato Adam (Yates) come ponte e la squadra è stata fantastica – ha spiegato Pogacar – Volevo vincere allo sprint con un gruppo ristretto e prendere qualche secondo d’abbuono e invece ho agito d’istinto e le cose sono andate meglio». (TUTTOBICIWEB.it)

Pogacar al settimo cielo: "Ho vinto grazie all'istinto, sono già andato oltre i miei sogni"

Campioni si nasce e Tadej Pogacar è un campione con la C maiuscola. Da capitano vero. (Sky Sport)

TOUR DE FRANCE, PAGELLE QUATTORDICESIMA TAPP (OA Sport)

I fuochi d'artificio attesi sui Pirenei li ha sparati Tadej Pogacar: hanno colorato di giallo il cielo sul mitico arrivo di Pla d’Adet in cui lo sloveno ha sfrecciato come un proiettile. Alla fine, con un sorrisone gigante, Pogi ha esultato per l’impresa che ha cambiato colore alla corsa: “Non pensavo da bambino di poter vivere una giornata così, sono andato oltre i miei più bei sogni: davanti alla tv guardavo il tv e per me quei corridori erano irraggiungibili e invece eccomi qua…”, le prime parole del leader Uae. (La Gazzetta dello Sport)