I VOTI DI STAGI. L'INCREDIBILE HULK E L'INCONTENIBILE POGI, UNA UAE PERFETTA E L'INCHINO DI VINGO

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Tadej POGACAR. 10 e lode. Incredibile Hulk, incredibile Taddeo, che si va a prendere ciò che riteneva suo alla sua maniera, con una condotta di gara pazzesca, con una squadra superlativa, con un Almeida e un Adam Yates in formato “mundial”, prima di spiccare il volo e volare via leggero con un assolo da autentico attaccante, come suo stile, come sua abitudine. È fatto così e chi nasce tondo non può diventare quadrato (voto 2 a me, che lo faccio sempre troppo impulsivo). (TUTTOBICIWEB.it)

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Prima lancia Adam Yates in avanscoperta sull'ultima salita, poi sgasa alla sua maniera staccando Jonas Vingegaard e tutti gli altri. Ripreso il compagno, sfrutta un breve traino per poi scatenarsi negli ultimi tre chilometri e maturare vantaggi importanti sulla concorrenza. (Eurosport IT)

Era reduce dal capolavoro di Le Lorian, sembrava pronto a ribaltare gli equilibri, invece oggi è arrivata la spallata di Tadej Pogacar nella prima tappa pirenaica del Tour de France 2024. Le sue parole al traguardo: “Sono soddisfatto della mia prestazione, ma allo stesso tempo ovviamente deluso per la perdita di tempo. (OA Sport)

TOUR DE FRANCE - Ci si attendeva il duello Pogacar-Vingegaard e lo abbiamo avuto. Pogacar però si è riscattato rispetto all'arrivo di Le Lioran e si lascia alle spalle il danese, guadagnando rivale 43'' sul Pla d'Adet. (Eurosport IT)

Pogacar al settimo cielo: "Ho vinto grazie all'istinto, sono già andato oltre i miei sogni"

Perciò la maglia gialla aumenta il suo vantaggio nella generale, che adesso lo vede con 1’57” su Vingegaard, che è salito al secondo posto, ed Evenepoel ora è terzo a 2’22”. (Sport Web Sicilia)

Lo sloveno rifila 39 secondi a Vingegaard e consolida il suo dominio sulla classifica generale (LAPRESSE)

I fuochi d'artificio attesi sui Pirenei li ha sparati Tadej Pogacar: hanno colorato di giallo il cielo sul mitico arrivo di Pla d’Adet in cui lo sloveno ha sfrecciato come un proiettile. Alla fine, con un sorrisone gigante, Pogi ha esultato per l’impresa che ha cambiato colore alla corsa: “Non pensavo da bambino di poter vivere una giornata così, sono andato oltre i miei più bei sogni: davanti alla tv guardavo il tv e per me quei corridori erano irraggiungibili e invece eccomi qua…”, le prime parole del leader Uae. (La Gazzetta dello Sport)