POGACAR. «HO AGITO D'ISTINTO, HO "SFRUTTATO" UNA SQUADRA FANTASTICA»

Il piano originale di Tadej Pogacar nione ra quello che abbiamo visto in gara, poi però la situazione si è girata a suo vantaggio e lo sloveno ha deciso d’agire d’istinto. «Ho usato Adam (Yates) come ponte e la squadra è stata fantastica – ha spiegato Pogacar – Volevo vincere allo sprint con un gruppo ristretto e prendere qualche secondo d’abbuono e invece ho agito d’istinto e le cose sono andate meglio». (TUTTOBICIWEB.it)

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Nella prima delle due tappe pirenaiche Tadej Pogacar piazza un colpo terribile. Pogastar spiana Pla d’Adet (10,6 km al 7,9%) in 27’43” alla media di 22,9 km/h. (TUTTOBICIWEB.it)

LA TAPPA C’è un traguardo volante a Esquieze prima delle grandi salite, c’è un souvenir Jacques Goddet per la gloria e un premio in denaro, c’è la possibilità (top team permettendo, come vedremo) delle classiche “due gare in una” a decidere i giochi odierni: morale, c’è tanta voglia di fuga. (malpensa24.it)

La frazione, che prevedeva nella prima parte anche la scalata al Tourmalet, è stata animata da una lunga fuga, arrivata con poco più di un minuto di margine sui migliori all’inizio della scalata verso l’arrivo. (RSI.ch Informazione)

Da capitano vero. A chi metteva in dubbio la sua leadership, il suo carattere da vincente nato, dopo il successo di Vingegaard a Le Lorian. (Sky Sport)

Le parole del ciclista della UAE Team Emirates dopo il suo 13° successo personale nella Grand Boucle: " Gioco di squadra o istinto (in merito al primo strappo per riprendere Yates)? Ho seguito l'istinto, volevo vincere la tappa nello sprint ristretto, invece ho usato Yates come ponte per creare il gap. (Tuttosport)

La tappa numero 14 del Tour de France si chiude con una prestazione straordinaria di Tadej Pogacar, che sull’ultima salita ha messo a segno un attacco che gli permette di allungare in classifica, arrivando sul traguardo con 39″ su Jonas Vingegaard, e 1’10” su Remco Evenepoel. (Sport Web Sicilia)