Il conflitto - Medio Oriente, continuano i raid israeliani in Libano. Croce Rossa: «Quattro paramedici rimasti uccisi»
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Il conflitto I volontari sono morti nel villaggio di A-Taiba nel sud del paese insieme con un soldato «mentre evacuavano dei feriti in coordinamento con le forze Onu» La Croce rossa libanese ha annunciato che «quattro paramedici sono stati uccisi in un attacco israeliano nel villaggio di A-Taiba nel sud del Paese insieme con un soldato dell'esercito regolare». I raid di Israele continuano incessanti sul territorio libanese con molti civili colpiti. (LaC news24)
Se ne è parlato anche su altri media
«Siamo nell’emergenza, dalle finestre del nostro ufficio di Beirut vediamo il fumo delle esplosioni e sentiamo tremare tutto per i bombardamenti. Di notte è difficile dormire, ma alla mattina tutti i miei colleghi di Avsi sono qui, operativi, per dare una mano. (Comunione e Liberazione)
Parla con le lacrime nella voce e nel cuore padre Toufic Bou Merhi ofm, francescano della Custodia di Terra Santa, parroco latino del sud del Libano e superiore del convento di Sant’Antonio da Padova a Tiro. (Famiglia Cristiana)
«Siamo stanchi e preoccupati, non riusciamo più a dormire. I bombardamenti colpiscono sempre nel tardo pomeriggio e in piena notte, tra le 23 e le 4. (La Stampa)
#Libano: l’#OrdinediMalta intensifica gli aiuti umanitari per gli sfollati interni. (AGI - Agenzia Italia)
È la prima volta che questo importante valico viene interrotto dall'inizio della guerra. L'attacco ha lasciato due grossi crateri. (Corriere TV)
Negli ultimi anni, grazie al progetto “Blue Tyre”, Tricase ha messo in atto un’iniziativa di cooperazione territoriale europea, nata per sostenere lo sviluppo sostenibile della città libanese di Tiro, perla del Mediterraneo, ricca di storia e cultura. (Corriere Salentino)