Banca d'Italia, nel II semestre 2023 in calo rischiesta di finanziamenti da parte di imprese e famiglie

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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Nel secondo semestre del 2023 è proseguita la contrazione della domanda di credito delle imprese per tutte le aree del Paese ad eccezione del Centro, in cui le richieste di finanziamenti sono tornate a crescere moderatamente. Sulla riduzione della domanda al Nord e nel Mezzogiorno hanno inciso, oltre che l'indebolimento della congiuntura e i più elevati tassi di interesse praticati dalle banche, il maggior ricorso all'autofinanziamento e le minori esigenze per la ristrutturazione delle posizioni debitorie pregresse. (LA STAMPA Finanza)

Su altri media

Un mercato dei mutui ancora debole in tutta Italia a causa dei tassi alti e che vede nelle surroghe, da variabile a fisso, il principale puntello. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E proprio per quanto riguarda il futuro patrimonio immobiliare italiano, secondo un report di Crif si potrà avere un aumento importante degli immobili in classe A, che attualmente sono solo il 4% del totale. (Sky Tg24 )

Il documento fornisce indicazioni sulla domanda di finanziamenti di imprese e famiglie e sulle politiche di offerta adottate dalle banche, con disaggregazione per area geografica e settore economico. (Banca d'Italia)

Mutui, ecco i primi segnali positivi dal calo dei tassi: più richieste al Centro Italia

Il mercato dei mutui è ripartito nella prima parte dell’anno e le indicazioni che arrivano agli addetti ai lavori sono piuttosto univoche: la discesa dei tassi avviata dalla Bce, per quanto nella riunione di giovedì 18 luglio Christine Lagarde abbia preso tempo rinviando il secondo taglio del costo del denaro a settem… (la Repubblica)

L’andamento dell’inflazione a luglio e agosto, la dinamica delle retribuzioni e le previsioni sull’andamento dei prezzi energetici. Sono le tre grandezze che la Banca centrale europea terrà in grande considerazione al momento di decidere su eventuali, nuovi tagli ai tassi di interesse. (Corriere della Sera)

Per tutte le altre aree del Paese, invece, è proseguita nel secondo semestre dell’anno scorso la contrazione della domanda di credito. Le imprese del centro Italia nel secondo semestre del 2023 sono state le uniche a invertire la rotta e ad aumentare la domanda di finanziamento bancario. (ilmessaggero.it)