Dazi Ue su auto elettriche cinesi, calo della quota di mercato per i brand di Pechino
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Introduzione Si vedono i primi effetti dei dazi europei sull’import di auto elettriche cinesi. I dati sulle immatricolazioni in Ue a novembre hanno confermato due aspetti: prima di tutto, il lungo periodo di domanda stagnante. In secondo luogo, si evidenzia il netto calo della quota di mercato per i marchi della Cina. Secondo la società di ricerca Dataforce, citata da Bloomberg, Byd, Saic e Mg si sono accaparrate il 7,4% di tutte le auto elettriche, contro l’8,2% del mese precedente: si stratta della peggior performance da marzo (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
Un anno drammatico, quello che, automobilisticamente parlando, si sta per chiudere. E il 2025 non promette nulla di meglio, almeno in Europa dove aleggia l’aria di crisi causata da una tempesta perfetta di vetture elettriche che si vendono molto poco, investimenti miliardari che non ritornano, fabbriche che chiudono anche in Germania. (Il Sole 24 ORE)
Il settore automobilistico globale affronta un periodo di cambiamento radicale. (Agenda Digitale)
Le registrazioni di nuove auto in Europa sono diminuite dell'1,9% a novembre rispetto all'anno precedente. I cinque maggiori produttori europei - Gruppo Volkswagen, Stellantis, Gruppo Renault, Gruppo BMW e Gruppo Mercedes-Benz - hanno dominato il mercato con il 65% delle vendite totali a novembre. (Tom's Hardware Italia)
Come e quando è successo? Prima era un'industria quasi inesistente in Cina, ma adesso il suo è il mercato più importante per l'automotive. (Sky Tg24 )
Cina a gonfie vele (Milano Finanza)
Ma a rendere il quadro ancora peggiore, è un’altra constatazione: non solo i marchi cinesi non risentiranno minimamente delle nuove barriere commerciali, ma saranno in grado di bypassarle esportando auto termiche o ibridi, al posto degli EV. (ClubAlfa.it)