Incidente in porto, il camallo alla guida del mezzo positivo alla cannabis ma “non alterato”
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Negativo all’alcol test, positivo ai cannabinoidi ma allo stesso tempo “non in stato di alterazione”. Subito dopo l’incidente in porto a Genova che a causato la morte del camallo Giovanni Battista Macciò, il collega che guidava il mezzo (una ralla) e che ha schiacciato la vittima contro un’altra motrice è stato sottoposto a tutti gli esami clinici. Le analisi del sangue eseguite all’ospedale Galliera hanno evidenziato tracce di cannabis, anche se non non hanno potuto dire (almeno per il momento) a quando risalisse l’assunzione. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
C’è naturalmente il nome del camallo che a bordo della motrice ha schiacciato il collega Giovanni Battista Macciò. (La Repubblica)
Oltre ad Antonio Benvenuti e al guidatore del veicolo, Patrizio Randazzo, ci sono alcuni membri del Psa-Vte di Voltri Gli altri indagati sono il general manager del Psa Roberto Goglio, aolo Casali, head of services di Psa Genova Services e Marco Ferrari, direttore Ingegneria e ingegneria civile Psa Italy Servicese. (GenovaQuotidiana)
Salgono a sette le persone indagate per la morte di Giovanni Battista Macciò, il portuale morto la notte tra martedì e mercoledì al porto di Genova Pra'. (Adnkronos)
Oltre al camallo Patrizio Randazzo, il conducente della ralla che ha investito la vittima, l'avviso di garanzia è giunto anche ad Antonio Benvenuti, console della Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie, e ad alcuni dipendenti di Psa: Roberto Coglio, Paolo Casali, Marco Ferrari, Andrea Barsotti e Alessandro De Martino. (shippingitaly.it)
Ma oltre a Patrizio Randazzo , nella lista dei primi sette indagati per... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
E nella Nord un altro striscione "Genova vive di porto. "Non stiamo zitti davanti a queste disgrazie: basta morti sul lavoro". (Genova24.it)