Segre: "Scegliete sempre la vita, sono libera perché non odio. Ma non perdono"

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LA NAZIONE INTERNO

«Scegliete sempre la vita» esclama tra gli applausi.

Il racconto di Liliana si muove tra il registro privato e quello pubblico.

«È un patrimonio che ora sta a voi portare avanti» dice perfino Mattarella in una lettera alla senatrice a vita.

«Nonna» Liliana, Liliana Segre, inizia così il suo ultimo racconto a Rondine.

Perché: è la domanda che l’ha inseguita per tutta la vita e che affida ai ragazzi, insieme alla sua testimonianza. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri media

Per la stanchezza e per non sentire i lamenti di quelli che venivano mandati al gas. Senza emozioni, senza più seno, senza mestruazioni, spesso senza mutande. (L'Eco di Bergamo)

La tensostruttura allestita alla Cittadella della pace di Rondine, ad Arezzo, ha ospitato l'ultima testimonianza pubblica della senatrice Liliana Segre. La sezione di Trani di Anpi, nella persona del presidente Vincenzo Dicugno si associa ai ringraziamenti per la grande opera di testimonianza e insegnamenti che Liliana Segre ci ha voluto donare. (Radiobombo)

È la serenità, antica e tenace, del paesaggio toscano, unita a quell'altra sensazione di limpidezza che si riceve dai giovani, che cercano un proprio domani, con cocciuta semplicità. Che la memoria della Shoah, portata per trent'anni dalla Segre nelle scuole d'Italia, approdasse qui, è una testimonianza nella testimonianza. (Il Sole 24 ORE)

«Con le leggi razziali divenni invisibile». Ricorda le leggi razziali: «Un giorno di settembre del 1938 sono diventata l’altra. La senatrice a vita racconta tutto l’orrore che ha dovuto affrontare in campo di concentramento, invitando a non essere indifferenti. (Il Sole 24 ORE)

Ma soprattutto, Liliana Segre resterà sotto la pelle dei ragazzi a cui si è donata. Anche in salute, come quelli di Liliana Segre. (La Stampa)

In quel caso ci bastò che un uomo eseguisse degli ordini” queste le parole della senatrice Liliana Segre nel suo ultimo discorso in pubblico a Rondine Cittadella della Pace vicino ad Arezzo. So cosa vuol dire essere respinti” “Come ho detto il primo giorno in cui sono entrata in Senato, io sono stata clandestina sulle montagne per rifugiarmi con mio padre in Svizzera. (Corriere TV)