Margaret morta dopo il filler al naso: nello studio dei medici di Tik Tok niente cartella medica

Margaret morta dopo il filler al naso: nello studio dei medici di Tik Tok niente cartella medica
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A cura di Redazione Roma Agata Margaret Spada, morta dopo essere stata sottoposta ad una rinoplastica a Roma. Agata Margaret Spada, 22 anni, è arrivata dalla provincia di Siracusa allo studio di via Pavese all'Eur, per un intervento di filler rinoplastico lo scorso 4 novembre. Un intervento stimato in venti minuti di tempo per 2800 euro, probabilmente pagati a nero visto che del pagamento non è stata trovata traccia. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Potrebbe aggravarsi la posizione dei due medici indagati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma per omicidio colposo in relazione alla morte della 22enne, Margaret Spada, originaria del siracusano, deceduta durante un intervento di rinoplastica in un ambulatorio di un centro medico della Capitale. (Adnkronos)

«Era la nostra luce. Vogliamo sapere cosa è andato storto». Era la piccola di casa Agata Margaret Spada, la figlia minore, quella che Giuseppe e Loredana coccolavano, tutto il paese in realtà guardava la ormai splendida 22enne come la «mascotte» di Lentini, comune in provincia di Siracusa (Corriere Roma)

Ma qualcosa è andato storto. Continuano le indagini sulla morte di Margaret Spada, la 22enne di Lentini, nel Siracusano, che lo scorso 4 novembre è partita con il fidanzato per raggiungere lo studio del medico a Roma e sottoporsi a una rinoplastica (L'Unione Sarda.it)

Morta a 22 anni per rifarsi il naso. Due medici indagati, mancano i referti

Agata Margaret Spada, 22enne originaria di Lentini (Siracusa), è morta mentre si sottoponeva a un intervento di rimodellamento del naso. Doveva essere tutto facile, veloce, se non indolore quasi. (Today.it)

La Procura della Capitale ha iscritto nel registro due medici, padre e figlio, titolari dell’ambulatorio: a quanto si apprende, dalla perquisizione effettuata nella struttura non è emerso alcun documento relativo all’operazione, compresa la dichiarazione obbligatoria di consenso informato che la giovane avrebbe dovuto sottoscrivere. (Il Fatto Quotidiano)

Gli investigatori sequestrano anche la cartella clinica all’ospedale Sant’Eugenio dove la ragazza era stata portata in gravissime condizioni ed è deceduta il 7 novembre, dopo tre giorni di agonia. Ventiduenne morta dopo un intervento al naso a Roma, indagati due medici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)