LIVE Sci alpino, Slalom Kranjska Gora 2025 in DIRETTA: Ljutic e Holdener in testa, bene Peterlini, attesa per le altre azzurre

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CLICCA PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE I PETTORALI DI PARTENZA 10.36: Qualche problema fisico, qualche rischio di troppo per la svedese Oehlund che è 16ma a 1″87. Ora Lamure 10.34: Perde tantissimo la francese Pogneaux nel finale, chiude a 1″92 ed è 16ma. ora Oehlund 10.33: Macchinosa la ceca Dubovska che chiude 18ma a 1″93 dalla testa. Ora Pogneaux 10.32: Ritardo di 83 centesimi all’intermedio per Dubovska 10.31. (OA Sport)

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Il piazzamento è buono, ma non posso accontentarmi». E a chi gli chiedeva se pensava comunque di puntare oggi al podio rispondeva: «Nello sci tutto è possibile». (Corriere della Sera)

Domenica alle 10.00 (con la 2^ prevista alle 13.00) la prima manche del quinto appuntamento stagionale di specialità: la croata, reduce dal trionfo di Semmering, col pettorale 2 prima di Hector e Rast, ma la sfida è aperta e occhio anche a Lara Colturi con il 9. (NEVEITALIA.IT)

“Sono davvero contenta del risultato, mi resta solo un po’ di rammarico per la prima manche, se avessi sciato sciolta come nei giorni scorsi in allenamento avrei potuto avere meno distacco al traguardo. (Il Faro online)

Sara Hector rullo compressore sulla Podkoren! Sul podio Colturi e Robinson, Sofia Goggia ritorna in gigante ed è 5ª

Sara Hector ha vinto lo slalom gigante di Kranjska Gora, valido per la coppa del mondo di sci alpino femminile. La svedese, al comando già dopo la prima manche, ha fermato il cronometro su 1.54.86 mettendo in bacheca la 7a vittoria in Coppa del mondo e il 21esimo podio in carriera. (L'Eco di Bergamo)

Chi rischia di pagare più di tutte a caro prezzo è purtroppo l'azzurra Federica Brignone: la 34enne valdostana, reduce dal trionfo di Semmering tra le porte larghe che le ha permesso di presentarsi al cancelletto con addosso il pettorale rosso di leader di specialità, scivola nella parte centrale e rimedia il secondo "zero" stagionale dopo Killington. (Eurosport IT)

Per tutte le altre non c'è storia: la svedese campionessa olimpica in carica amplia il divario già pesantissimo sul resto della concorrenza e conquista a mani basse la prima gara del nuovo anno solare. (Eurosport IT)