A Valencia tra angeli e sciacalli. Migliaia di persone in strada ad aiutare: “Siamo noi la vera protezione civile”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sedaví — Mai sottovalutare i badili. «Con il mio – dice Margarita Sastre, laureanda in chimica – svuoto una botte. Con altre decine di migliaia spianeremo questa montagna». La gente ha disobbedito e sta succedendo. Giovedì le autorità avevano intimato: «Restate in casa, l’emergenza meteo non è finita». Nessuno le ha ascoltate. In marcia dalle prime ore dell’alba non c’è solo il popolo sopravvissu… (la Repubblica)
Su altre testate
A cura di Simone Giancristofaro Massimiliano Napolitano è da poco più di due anni un volontario del Nucleo operativo di protezione civile dei trapianti, un'associazione toscana che trasporta in tutto il mondo midollo osseo e cordone per i trapianti. (Fanpage.it)
Barcellona, Jerez o Portimao? Ecco dove sarà disputata l'ultima gara del mondiale di MotoGp (AGI - Agenzia Italia)
Ci sono, infatti, periodi specifici dell'anno in cui si può verificare un temporale autorigenerante. Ovvero lo stesso che ha colpito la zona di Valencia, provocando un alluvione che ha causato una catastrofe: con centinaia di morti. (ilmessaggero.it)
Il governatore di Valencia Carlos Mazòn è finito nella bufera. Nel filmato il 50enne politico e avvocato spagnolo, governatore della regione autonoma, dice: "Secondo le previsioni il temporale si sta spostando, cosa che fa sperare che intorno alle ore 18 diminuirà la sua intensità in tutto il territorio della comunità. (Il Giornale d'Italia)
Sono almeno tre i torrenti che rischiano di straripare a Maiorca. Intanto è giallo per il numero di dispersi nella regione di Valencia: secondo El Diario, le persone dichiarate scomparse sono arrivate a 1. (Open)
Più di duecento vittime, decine di dispersi, città distrutte. Nelle ultime ore è spuntato un video che imbarazza l’avvocato 50enne, risalente a poche ore prima che la Dana seminasse morte e distruzione. (il Giornale)