Camorra, parcheggi del clan e minacce ai competitor a Napoli
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Minuti per la lettura Parcheggio del clan. Blitz della Polizia di Stato in aeroporto a Fiumicino, l’accusa è di estorsione, sequestrata autorimessa a Napoli Imponeva a un collega, che gestisce un garage nelle vicinanze del suo, di passargli i clienti, causandogli un ingente danno economico: la Polizia di Stato (Squadra Mobile di Napoli e Polizia di Frontiera) ha arrestato nell’aeroporto di Fiumicino il titolare di un’autorimessa del quartiere Forcella di Napoli, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altre testate
Estorsione aggravata dal metodo mafioso: arrestato allo scalo di Fiumicino Le indagini degli agenti della squadra mobile di Napoli, con l’ausilio della polizia di frontiera (Ottopagine)
A Napoli la guerra dei garage: a Forcella minacce all’autorimessa del rivale, arrestato Arrestato il titolare del garage “Spaccanapoli” di Forcella, a Napoli: ritenuto vicino al clan Mazzarella, avrebbe per mesi minacciato un rivale accaparrandosi i clienti. (Fanpage.it)
Si chiama Gennaro Rapillo ed è incensurato. Più nello specifico, Rapillo è il gestore di un parcheggio e avrebbe imposto a un suo concorrente di rinunciare ad alcuni clienti, pretendendo di controllare il flusso delle auto in sosta. (ilmattino.it)
Il titolare dell’autorimessa “SpaccaNapoli” imponeva a un collega, che gestisce un garage nelle vicinanze del suo, di passargli i clienti, causandogli un ingente danno economico. La Polizia di Stato (Squadra Mobile di Napoli e Polizia di Frontiera) ha arrestato nell’aeroporto di Fiumicino il titolare di un’autorimessa del quartiere Forcella di Napoli, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. (Cronache della Campania)