SICCITÀ, IL PRESIDENTE FONTANA INTERVIENE IN CONSIGLIO REGIONALE: QUESTIONE URGENTE E IMPRESCINBILE, DA PARTE NOSTRA MASSIMA ATTENZIONE COSTANTE

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Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo in Aula consiliare sulla situazione idrica e sulla siccità in Lombardia.

Mi sembra importante, quindi, con l’occasione odierna confermare la bontà del percorso di ascolto, dialogo, condivisione e regia della nostra Regione”

Già a partire da uno stato di severità idrica ‘media’ del 29 marzo, avevamo dato avvio ai primi provvedimenti. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Ne parlano anche altri media

Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli. All’esito di ulteriori approfondimenti potranno essere adottate ulteriori deliberazioni per il completamento delle attività o per l’avvio di nuovi e diversi interventi. (Governo)

"Ringrazio il Governo per aver accolto la nostra richiesta - ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana - l'impegno della Regione Lombardia resta costante e immutato per fronteggiare una crisi davvero grave. (MilanoToday.it)

Un ottimo segnale di attenzione in tempi brevi al quale, sono certo, seguirà successivamente lo stanziamento degli altri fondi necessari. "E' un segnale importante, atteso e che avevo fortemente richiesto con interrogazioni parlamentari, interventi e incontri informali - afferma il deputato Marco Di Maio -. (ForlìToday)

Con l’indifferenziato che verrà portato fuori regione, infatti, non faremo altro che gravare sulle tasche dei cittadini. A questo punto si istituisca un fondo regionale per aiutare gli Enti locali a sostenere le spese di trasporto senza gravare ulteriormente sui contribuenti”. (Quotidiano di Ragusa)

Il decreto siccità invece è ancora “da implementare”, come ha spiegato la ministra degli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, lasciando Palazzo Chigi. In totale sono stati stanziati 36,5 milioni di euro, così ripartiti: 10,9 milioni per l’Emilia Romagna, 4,2 milioni per il Friuli Venezia Giulia, 9 milioni per la Lombardia, 7,6 milioni per il Piemonte e 4,8 milioni per il Veneto. (Il Fatto Quotidiano)

«Abbiamo lavorato sabato e domenica per affinare il dossier - ha aggiunto - perché era necessario introdurre tutti gli elementi e gli interventi che noi riteniamo emergenziali oggi per garantire l’approvvigionamento idrico». (Corriere della Sera)