Trump eletto presidente, mercati in tumulto

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ECONOMIA

Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti. I sondaggi e i bookmakers, che da settimane lo davano in vantaggio sulla democratica Kamala Harris, hanno avuto ragione. Il mercato, che da fine settembre aveva iniziato a posizionarsi sulle classi di investimento che più avrebbero potuto beneficiare dei proclami annunciati dal magnate in campagna elettorale, ha reagito con entusiasmo. La vittoria di Trump ha fatto volare Wall Street, mentre l’Europa arranca: Milano e Madrid sono in ripida discesa.

La vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa ha avuto un effetto immediato sui mercati, che beneficeranno delle sue politiche, attese non molto diverse da quelle del primo mandato. Tagli delle tasse, deregolamentazione e dazi promettono di dare una spinta alla crescita economica degli Stati Uniti, agli utili delle società, in primis quelle americane, e all'inflazione. Wall Street ha mostrato deciso entusiasmo per il ritorno di Trump alla Casa Bianca, in una seduta che si è aperta e chiusa con gli indici in forte progresso. Il Dow Jones Industrial ha guadagnato il 3,57% a 43.792,93 punti, lo S&P 500 è salito del 2,50% a 5.927,30 punti e il Nasdaq del 2,93% a 18.978,65 punti.

Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane e la conquista del Senato da parte dei repubblicani, che sembravano destinati a conquistare anche la Camera, è importante ricordare che le passioni politiche e le battaglie culturali non si riflettono bene sui mercati, e in effetti raramente lo hanno fatto in passato. Donald Trump è un personaggio a dir poco divisivo e i lettori avranno le loro forti opinioni su di lui. Tuttavia, i fatti parlano chiaro: la sua vittoria ha avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, che hanno reagito con un entusiasmo senza precedenti.