"Noi non siamo americani". La protesta dei tifosi del Milan arriva negli Stati Uniti sulla CBS
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"Noi non siamo americani". La protesta dei tifosi del Milan arriva negli Stati Uniti sulla CBS La festa per i 125 anni del Milan, celebrata ieri sera a San Siro, si è rapidamente trasformata in una contestazione aperta, alimentata dalla delusione per lo 0-0 contro il Genoa. Fischi hanno risuonato in tutto lo stadio, mentre fuori dall’impianto la Curva Sud ha esposto striscioni e intonato un coro diventato virale: “Noi non siamo americani”. (TUTTO mercato WEB)
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Stasera calciatori, staff e non si ritroveranno in un noto locale della città meneghina, ma non saranno i soli. La Curva Sud infatti, ha annunciato che andrà in scena un'altra contestazione dopo quella che ha contraddistinto la serata di domenica prima e dopo il match pareggiato da Leao e compagni contro il Genoa (Sport Mediaset)
ATTENZIONE: visto il momento è prevista una grande partecipazione raccomandiamo a tutti i tifosi presenti di non avere iniziative personali e colpi di testa da parte da parte di nessuno! Milan, Jimenez: perché solo ora? Deve giocare al posto di Emerson Royal (Pianeta Milan)
Fonseca è stato lasciato solo e ieri non ci sono stati cori contro di lui, ma contro Cardinale e proprietà. Ieri la protesta nei confronti di Cardinale e della proprietà. (Pianeta Milan)
"Una contestazione che è nata, anche se silente il 5 giugno 2023, quando ci fu il licenziamento di Maldini e Massara. Un'improvvisa feroce è scoppiata la contestazione nei confronti della proprietà, di Gerry Cardinale. (Milan News)
TMW La Sud protesta alla cena per i 125 anni del Milan: striscioni contro società e giocatori La Curva ha cominciato esponendo due striscioni e, nelle istruzioni, ha voluto sottolineare tramite i propri rappresentanti che sarà una protesta pacifica contro la proprietà per questa “stagione fallimentare”. (TUTTO mercato WEB)
"SIAMO TIFOSI, NON CLIENTI! La protesta dei Milan Club: "Siamo tifosi, non clienti" (Milan News)