Ceccano – Armando Giovannone va in pensione, il saluto al vice comandante della polizia locale
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Ceccano – Per anni è stato al servizio della comunità, con impegno passione e dedizione. Le sue spiccate doti professionali, unite all’empatia, al profondo senso di umanità e del dovere, lo hanno reso un punto di riferimento indiscusso per cittadini e colleghi. Per lui, sempre disponibile e cordiale, oggi è l’ultimo giorno di servizio attivo. Parliamo del Vice Comandante della Polizia Municipale di Ceccano, Armando Giovannone, che ha raggiunto la meritata pensione e che si accinge a lasciare la Polizia Locale. (Frosinone News)
La notizia riportata su altri giornali
LA SITUAZIONE – Yann Sommer è tornato a pieno regime dopo la frattura al pollice della mano destra, infortunio che lo ha costretto all’operazione. Il portiere svizzero, sostituito durante il periodo di assenza dal campo da un ottimo Josep Martinez, è stato subito schierato dal tecnico Simone Inzaghi contro il Feyenoord in Champions League. (Inter-News)
A Roma sono arrivati anche esponenti di rango del governo e della classe dirigente vicina al premier Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh. (la Repubblica)
Una foto lo ritrae all'interno di un ospedale di Roma. Sarebbe "accusato di tortura, sparizioni forzate e uccisioni illegali" Una foto di Al-Kikli, noto anche come Gheniwa, “è stata scattata in una stanza al 4° piano” di un ospedale di Roma in zona Eur, “durante una visita dei membri del governo di Abdul Hamid Dbeibah al ministro di Stato Adel Jumaa, sopravvissuto a un attentato a Tripoli alcune settimane fa”, scrive El Gomati pubblicando lo scatto e i dettagli del volo privato con il quale il militare libico sarebbe atterrato ieri all’aeroporto di Ciampino. (LAPRESSE)

L'ong: accusato di 501 episodi di tortura. Schlein: Meloni spieghi (Avvenire)
“Al-Kikli, è accusato dal Dipartimento di Stato americano di crimini contro l'umanità e accusato dall'Onu di gravi e ripetute violazioni perché guida la milizia libica”, ricorda la segretaria. “Il governo ci deve chiarire perché sta rendendo l'Italia un porto sicuro per le milizie e le mafie libiche". (la Repubblica)
C’era andato lo scorso luglio, in occasione della finale del campionato libico ospitata dall’Italia, a Roma e oggi è tornato nuovamente. Si chiama Abdel Ghani al-Kikli, conosciuto anche come Gheniwa, dal 2021 capo dello Stability Support Apparatus, milizia attiva a terra e a mare, e, scondo quanto riporta Alessia Candito su Repubblica, per l’Onu “ripetutamente coinvolta in violazioni e abusi” e per il dipartimento di Stato Usa responsabile di “crimini contro l’umanità nelle prigioni di Ayn Zarah e Abu Salim”. (Open)