Nintendo e la sua politica sulle acquisizioni, un equilibrio tra crescita organica e innovazione
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Negli ultimi anni, il panorama videoludico è stato caratterizzato da numerose acquisizioni e fusioni tra aziende del settore, ma Nintendo, fedele alla sua filosofia, ha sempre mantenuto un approccio cauto e ponderato. Durante il recente Corporate Management Policy Briefing, la compagnia giapponese ha ribadito la sua volontà di crescere organicamente, pur non escludendo la possibilità di future acquisizioni. Tuttavia, la priorità attuale è permettere ai nuovi membri dello staff di comprendere a fondo la "cultura creativa" che da sempre contraddistingue Nintendo.
In questo contesto, la compagnia ha annunciato l'arrivo di sei giochi esclusivi per Nintendo Switch tra il 2024 e il 2025, con date di uscita già fissate. Questi titoli, tutti produzioni first party, rappresentano un'importante conferma della vitalità e della capacità innovativa dell'azienda, che continua a puntare su contenuti di alta qualità per mantenere il suo pubblico affezionato e attrarre nuovi giocatori.
Parallelamente, Nintendo ha confermato che la prossima console, la tanto attesa Nintendo Switch 2, sarà retrocompatibile con i giochi dell'attuale Switch. Questo significa che gli utenti potranno trasferire i loro servizi e account legati a Nintendo Switch Online senza perdere i progressi e i contenuti acquistati. La nuova console sarà svelata entro il 31 marzo 2025, come annunciato durante il briefing di metà anno.
Nonostante un calo del 31% nelle vendite rispetto allo stesso periodo del 2023, la Nintendo Switch ha registrato vendite pari a 4,72 milioni di unità negli ultimi tre mesi, portando il totale a 146 milioni.