Terrorismo, chi è la giovane a capo del gruppo «Da'wa»: residente e Bologna, iscritta al liceo, radicalizzata durante il Covid
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La 'testa' del gruppo di propaganda jihadista sgominato dal Ros dei Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura di Bologna e della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, era una ragazza, giovane pachistana cresciuta e residente a Bologna per la quale gli inquirenti evidenziano il «particolare attivismo» e «l'incessante opera di proselitismo». Fin da subito, come emerso, la giovane, radicalizzatasi online e nel periodo del Covid, è stata in grado di coinvolgere un'altra ragazza di origine algerina cresciuta e residente a Spoleto, insieme alla quale avrebbe formato il gruppo di propaganda «Da'wa», che in arabo significa «chiamata». (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
– La maxi indagine dei carabinieri del Ros, che ha coinvolto sia il reparto Anticrimine bolognese guidato dal tenente colonnello Luca Latino, sia l’Antiterrorismo di Roma, ed è stata coordinata dalla Dda della locale Procura e dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, ha portato all’esecuzione di quattro misure cautelari in carcere (un quinto indagato è ricercato all’estero), questa mattina, nei confronti di altrettanti giovani accusati di avere costituito un’associazione terroristica mirata a rafforzare Al Qaeda e Stato islamico. (il Resto del Carlino)
È tornata dal Pakistan, suo Paese natale, nemmeno due settimane fa la ragazza di 22 anni residente a Bologna arrestata ieri nel blitz dei carabinieri del Ros, dopo una complessa indagine della Procura di Bologna coordinata dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, con l'accusa, insieme ad altri quattro giovani tra cui il fratello minore, di aver messo in piedi, tramite strumenti online, un'associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento di formazioni come "Al Qaeda" e "Stato Islamico". (La Stampa)
Al fianco dei terroristi. All'alba di martedì 24 dicembre i carabinieri del Ros, raggruppamento operativo speciale, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bologna su richiesta del dipartimento antiterrorismo della procura emiliana. (MilanoToday.it)
"Sostenevano Isis e Al Qaeda": jihadisti in Italia, chi sono i 5 arrestati (Liberoquotidiano.it)
Video sui social, TikTok ma non solo, che mostravano la "trasformazione" secondo i dettami dell'Islam, così come inculcati dalla sorella maggiore, ispirati alla Jihad. BOLOGNA. (La Stampa)
Cinque giovani di origine straniera residenti in Italia sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili di aver costituito o fatto parte di un’associazione terroristica a sostegno di Al Qaeda e dell’Isis. (Il Sole 24 ORE)