Biden "licenzia" il boia: graziati 37 condannati a morte

Biden licenzia il boia: graziati 37 condannati a morte
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Inside Over ESTERI

Joe Biden ha pressoché svuotato il braccio della morte del governo Usa concedendo la grazia a 37 dei 40 condannati all'esecuzione dopo una sentenza di una corte federale americana. La sentenza di tutti questi condannati sarà ora commutata nell'ergastolo senza libertà vigilata. Con questa mossa, Biden ha esercitato pressoché interamente il potere a sua disposizione per ridimensionare l'uso della pena (Inside Over)

Su altre fonti

Si tratta di un altro segnale molto forte contro Donald Trump che, se dovesse comportarsi come nel suo primo mandato, potrebbe far eseguire tutte le pene di morte in modo molto rapido. Secondo quanto scrive la stampa americana, Biden, cattolico praticante, è stato sollecitato a intraprendere questa iniziativa da un'ampia coalizione di gruppi religiosi e per i diritti civili, soprattutto dopo che Papa Francesco, nel suo discorso settimanale, ha pregato per la commutazione delle pene dei detenuti condannati negli Stati Uniti. (ilmessaggero.it)

(LaPresse/AP) – Il presidente Usa Joe Biden ha annunciato la commutazione della pena di morte in ergastolo per 37 dei 40 detenuti che si trovano nel braccio della morte, a poche settimane dall’insediamento del presidente eletto Donald Trump, sostenitore dichiarato dell’estensione della pena capitale. (B-Lab Live!)

Alla vigilia di Natale, e a meno di un mese dall’addio alla Casa Bianca, il presidente cattolico ha preso una decisione anche in vista del ritorno di Donald Trump , da sempre favorevole alla pena di morte e pronto ad estenderla ad altri reati. (Gazzetta del Sud)

Impotenza e clemenza. Biden ha fallito contro la pena di morte, ma in extremis salva 37 detenuti (di G. Belardelli)

Un «declassamento» di pena dettato anche dagli appelli di Papa Francesco, dei gruppi per i diritti civili e da molti esponenti del suo partito. (il Giornale)

La decisione di Biden interessa la maggior parte delle persone condannate alla pena capitale dalle corti federali degli Stati uniti, in tutto 40, ed esclude i reati di terrorismo e strage motivata dall’odio razziale commessi dagli unici tre detenuti federali per cui la pena capitale non è stata revocata: Dzhokhar Tsarnev (attentato alla maratona di Boston del 2013), Dylan Roof (strage alla chiesa metodista di Charleston nel 2015) e Robert Bowers (strage alla sinagoga di Pittsburgh del 2018). (il manifesto)

Prima di lasciare la Casa Bianca, il presidente Usa Joe Biden ha deciso di salvare dal braccio della morte tutti i detenuti che poteva, vale a dire 37 dei 40 uomini condannati a esecuzioni federali. Anziché affrontare la pena di morte, i detenuti – tutti condannati per omicidio – sconteranno l’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata. (L'HuffPost)