Israele, arrestate tre persone per razzi contro residenza Netanyahu
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Israele, arrestate tre persone per razzi contro residenza Netanyahu 17 novembre 2024 Nuovi attacchi delle forze israeliane sulla periferia meridionale di Beirut, in Libano. Lo Stato ebraico ha ulteriormente intensificato i raid in vista della risposta prevista del Libano a una proposta di cessate il fuoco mediata dagli Stati Uniti. Gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato la periferia sud della città dopo che l'esercito ha intimato alla gente di evacuare da almeno sette edifici. (Il Sole 24 ORE)
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Lo riferisce Lebanon 24 mentre Al Jazeera precisa che i raid su Beirut sono stati attuati da ieri, quando un consigliere senior del leader supremo dell'Iran visitava la capitale libanese. L'esercito israeliano ha proseguito i suoi attacchi aerei su Beirut e ha colpito la citta' di Burj Rahha nel distretto di Tiro, nel sud del Libano, uccidendo un paramedico e ferendo altre sette persone. (Sky Tg24 )
Il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri “sta valutando la proposta ricevuta dagli americani riguardo alla prevista soluzione per fermare la guerra israeliana contro il Libano”. Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha incontrato il suo omologo russo, Sergei Lavrov, a margine del Sir Bani Yas Forum di tre giorni negli Emirati Arabi Uniti. (Corriere della Sera)
Sono tre le persone arrestate in Israele nelle prime ore di stamane dopo che ieri un paio di razzi sono stati lanciati contro la residenza privata del Primo Ministro Benjamin Netanyahu a Cesarea e finiti nel cortile. (Adnkronos)
Il dream team che Trump ha disegnato per affrontare il grande conflitto, testa a Teheran, tentacoli in tutto il Medioriente, epicentro in Israele, e quindi in tutto il mondo manifestanti e violenza woke, fa parte di un disegno per bloccare la guerra totalitaria, iraniana e russa. (il Giornale)
Due bombe illuminanti, lanciate probabilmente dal mare, sono cadute oggi nel cortile della residenza privata del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Cesarea nel centro del Paese, senza causare feriti. (La Stampa)
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto un primo contatto telefonico con il collega israeliano, Gideon Saar, al quale ha innanzitutto reiterato le richieste di garantire la sicurezza dei militari impegnati nella missione Onu in Libano e l'inaccettabilità dei recenti attacchi contro il suo personale e infrastrutture, compreso il recente episodio dove un proiettile di artiglieria inesploso ha colpito la base italiana di Unifil. (Sky Tg24 )