Bayeux, Giotto e la Cometa di Halley: che festa religiosa è l'Epifania e perché si festeggia ogni anno il 6 gennaio
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Bayeux, Giotto e la Cometa di Halley: che festa religiosa è l’Epifania e perché si festeggia ogni anno il 6 gennaio Ascolta i podcast Ed eccoci giunti all’Epifania, il fatidico 6 gennaio, il giorno che, oltre a concludere l’impegnativo ciclo di festività religiose in onore della venuta di Cristo Salvatore, celebra l’adorazione di Gesù da parte dei Re Magi, evento che tutti noi conosciamo sin dalla più tenera età, appena accennato nei Vangeli canonici (l’unico in cui se ne fa cenno è il vangelo di Matteo, il più antico dei quattro) e ben narrato, di contro, in diversi testi apocrifi (Turisti per Caso)
Ne parlano anche altre testate
Un grande telo di plastica bianco con il compito di nascondere l’altare viene piano piano calato dall’alto; i volontari, che per giorni hanno lavorato perché tutto fosse pronto, con precisione millimetrica muovono i tiranti delle piccole carrucole… Il tempo sembra sospeso, solo il coro, gioioso, continua a cantare “Gesù confido in Te”, si trattiene un po’ il respiro, qualcuno asciuga gli occhi rossi di lacrime, ed è un tonfo al cuore quando pian piano compare l’immagine di Gesù Misericordioso nella sua interezza. (Corriere di Lamezia)
La solennità dell'Epifania per la rubrica "Tutti i Santi giorni" del 6 gennaio. Il gotico abruzzese nel Trittico di Beffi. (Il Capoluogo)
(Adnkronos) – La Befana vien di notte, forse, ma in ogni caso insieme ai Re Magi per spazzare via con un colpo di scopa il tempo del Natale: quali sono le origini della Befana? Questo personaggio tipico del folclore italiano è nato forse in seno ad antichi riti propiziatori pagani, poi ereditati dai Romani. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La bella prova del cantore Matteo Tognoloni (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)