Udine blindata per Italia-Israele, zona dello stadio off-limits: scritte nella notte pro-Palestina sul Comune e palazzo della Regione

Udine blindata per Italia-Israele, zona dello stadio off-limits: scritte nella notte pro-Palestina sul Comune e palazzo della Regione
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Il Messaggero Veneto SPORT

È il giorno di Italia-Israele. Una partita di pallone destinata a essere ricordata non solo per l’aspetto sportivo, quanto piuttosto per l’imponente servizio d’ordine messo in campo dalla questura. Centinaia di agenti e di steward che dalla mattinata di domenica 13 blindano gli accessi allo stadio Friuli. Hanno il compito di garantire la sicurezza della Nazionale israeliana e di tutti gli spettatori (poco meno di 12mila i tagliandi staccati). (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altre fonti

Una città spaccata a metà per una partita di calcio. Una situazione che non ha voluto ignorare nemmeno il ct Luciano Spalletti, prendendo posizione alla vigilia del match con una dichiarazione al Tg1. (Il Fatto Quotidiano)

Alessandro Bastoni, oggi impegnato con la nazionale di Spalletti, è un pilastro dell’Inter. A confermarlo anche lo stesso agente Tinti. (Inter-News)

Torna in campo l'Italia. La nazionale di Spalletti, dopo il pari 2 - 2 rimediato con il Belgio... (Virgilio)

Allerta sicurezza per Italia-Israele: l'antiterrorismo blinda stadio e gli hotel delle squadre

L'Italia a Udine deve vincere per consolidare il primato nel girone di Nations League, magari sperando in un contemporaneo pari tra Belgio e Francia, per arrivare da testa di serie al sorteggio delle qualificazioni del Mondiale 2026 in Canada, Stati Uniti e Messico. (Tiscali)

Il clima pre-partita ha reso particolare il clima che si vive nel centro città, dove diversi commercianti ed esercenti ci hanno riferito di voler abbassare le serrande al primo cenno di scontro. (Il Friuli)

Dissuasori in cemento ancorati all’asfalto per impedire l’accesso a qualsiasi veicolo. E poi reti metalliche di protezione, alte più di tre metri, attorno all’impianto, controlli rinforzati sulle strade d’accesso, pattuglie con cani addestrati a «sniffare» esplosivi. (Corriere della Sera)