Ancora uno sciopero dei mezzi a Milano: quando potrebbero fermarsi metro, tram e bus

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MilanoToday.it INTERNO

Quella di sabato 5 ottobre potrebbe essere una giornata di passione sul fronte del trasporto pubblico di Milano. Il sindacato Orsa Tpl ha infatti comunicato al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti l'intenzione di scioperare per l'intera giornata di sabato 5 ottobre. Un'astinenza dal lavoro di 24 ore che a Milano potrebbe avere ricadute sul servizio di metro, bus e tram "dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio", stando a quanto confermato dall'azienda. (MilanoToday.it)

Su altri giornali

Il servizio sarà regolare nelle fasce di garanzia: dall’inizio del servizio diurno fino alle 8:29 e dalle 17 fino alle 19:59. Il prossimo sabato 5 ottobre l’organizzazione sindacale Orsa ha aderito a uno sciopero nazionale della durata di 24 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. (Rieti Life)

La mobilitazione di Orsa trasporti: possibili disagi tra l'altro a Roma, Milano, Napoli, Bologna e Genova (LAPRESSE)

: Roma – Cotral, sabato 5 ottobre sciopero di 24 ore Orsa. (Tuscia Web)

Il 5 ottobre sciopero dei trasporti a Roma: a rischio bus, metro e tram. Gli orari e le fasce di garanzia

Lo stesso servizio sarà regolare nelle fasce di garanzia, dall’inizio diurno fino alle 8:29 e dalle 17 fino alle 19:59. (Rietinvetrina)

Servizio a rischio sabato prossimo sulle linee e i mezzi gestite dall'Ente Autonomo Volturno. Come fa sapere la stessa azienda di trasporti, «per il giorno 5 ottobre l'organizzazione sindacale Orsa ha proclamato un'azione di sciopero nazionale di 24 ore ed un'azione di sciopero aziendale di 4 ore dalle 19:40 alle 23:40». (ilmattino.it)

A circa due settimane dall'ultimo sciopero dei mezzi nella Capitale è in arrivo una nuova protesta dei lavoratori del trasporto pubblico locale. A Roma l’agitazione interesserà la rete di Atac (bus, filobus, metropolitane e la ferro-tranvia Termini-Centocelle) e i bus periferici gestiti dagli altri operatori presenti in città. (Corriere Roma)