Piaggio Aero, tavolo a Roma: al centro il futuro di Villanova e Genova

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Primocanale ECONOMIA

L'incontro a Roma su Piaggio Aero Nuovo incontro ieri a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per delineare il futuro di Piaggio Aerospace, l'azienda che in Liguria ha stabilimenti a Villanova d'Albenga e Genova Sestri Ponente che sta passando nelle mani dei turchi della Baykar. L'obiettivo è far diventare il polo di Villanova d'Albenga strategico nella produzione di droni, aprendo la strada a una più ampia partnership tecnologica e industriale tra i due Paesi. (Primocanale)

Su altri media

"Riteniamo importante", cosi la uilm dopo l'incontro "che l'operazione sia stata compiuta, dopo sei anni di amministrazione straordinaria, da un soggetto industriale internazionale, e con la prospettiva di un organico che potrebbe incrementarsi dalle attuali 680 unità a 742 nel 2029, stando alle dichiarazioni della stessa Baykar" che ha dichiarato sul rilancio del P 180, ma non solo. (RaiNews)

Il piano prevede investimenti come spese in conto capitale per 40 milioni nei prossimi due anni, e ulteriori 40 milioni per sostenere il percorso di rilancio e arrivare al pareggio di bilancio il prima possibile. (IVG.it)

L'atteso incontro si è svolto al ministero del Made… (La Stampa)

La notizia, anticipata dal Financial Times, trova conferme negli ambienti interni al colosso italiano della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza e arriva dopo settimane di voci e indiscrezioni. Leonardo e la turca Baykar si preparano a siglare una partnership la settimana prossima per la produzione dei droni militari. (Corriere della Sera)

Come più volte su InsideOver abbiamo avuto modo di sottolineare, il confronto tra operatori italiani e turchi appare un’inevitabile convergenza che può produrre valore aggiunto a entrambe le parti. (Inside Over)

“Si è svolto oggi l'incontro convocato dal Mimit con Piaggio Aerospace, alla presenza dell'Ad della nuova proprietà Haluk Bayraktar. Il piano prevede investimenti capex per 40 milioni nei prossimi due anni, e ulteriori 40 milioni per sostenere il percorso di rilancio ed arrivare al pareggio di bilancio il prima possibile. (Fiom-Cgil)