I veneti si ammalano meno: 8 giorni all’anno di malattia a lavoratore

I veneti si ammalano meno: 8 giorni all’anno di malattia a lavoratore
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
News In Quota SALUTE

O hanno una salute di ferro, oppure sono ancora legati a doppio filo al “modello Nordest”, quello del produrre produrre produrre. Difficile trovare una terza via, nei dati sui giorni di non-lavoro per malattia diffusi dalla Cgia di Mestre, regione per regione. IL DETTAGLIO Dall’analisi del numero di giorni di malattia registrato nel 2023, in Italia il dato medio è stato pari a 8,5; se nel settore pubblico si è attestato a 8,3, nel privato è stato leggermente superiore e pari a 8,6. (News In Quota)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel 2024 l’incidenza delle assenze per malattia nel pubblico sono state molto più alte che nel privato. I lavoratori statali si ammalano più dei dipendenti privati. Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici, però, durano meno rispetto a quelle di chi lavora nel privato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In questo periodo, infatti, l’incidenza percentuale degli assenti per ragioni di salute sul totale dei lavoratori del comparto è quasi sempre stata superiore tra gli “statali” che tra i dipendenti del privato. (Antenna 3)

Lo dice il recente studio elaborato dalla Cgia di Mestre sulla base dei dati forniti dall’Inps: lo scorso anno, mediamente, ogni lavoratore veneto ha fatto meno di 8 giorni di malattia. (La Voce di Rovigo)

Dipendenti pubblici valdostani più giorni di malattia, ma guariscono in fretta. Forse per l'aria di montagna?

Nessun’altra regione italiana ha registrato un numero di assenze inferiore. In confronto alla Calabria, che detiene il primato di regione con i dipendenti più "acciaccati", i lavoratori del Veneto e dell’Emilia Romagna hanno fatto segnare la metà delle assenze per malattia. (La Piazza)

Rispetto alla Calabria, che è la regione dove i dipendenti risultano essere i più “acciaccati” d’Italia, le assenze degli occupati del Veneto e dell’Emilia Romagna sono pari alla metà. Ness una delle altre 18 realtà territoriali monitorate in questo studio può contare su un numero di assenze inferiore. (Radio Più)

Ma guardiamo più da vicino la situazione nella nostra Valle d'Aosta, una regione che spicca per un numero medio di giornate di malattia più elevato rispetto ad altre aree d'Italia. Un fenomeno che, sebbene sia confermato da anni di statistiche, solleva qualche interrogativo. (Valledaostaglocal.it)