Festival del cinema: quanto sono veri i minuti di applausi annunciati con fanfara a

Festival del cinema: quanto sono veri i minuti di applausi annunciati con fanfara a
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Troppo lavoro capire se sia stata Cannes o Venezia a installare per prima un contatore in sala . Sta di fatto che questo giochetto dei festival del cinema di conteggiare gli applausi ha ormai assunto proporzioni ridicole di purissima arte fumogena del marketing. Le proiezioni in cui sono presenti regista, cast, publicist, assessori e tutto il caravanserraglio promozionale (assieme a una parte di pubblico pagante), sono infatti il contrario di una giura demoscopica. (Io Donna)

La notizia riportata su altri giornali

– Dalla serata di pre-inaugurazione, dove si è visto insieme a un pubblico di selected people il restauro curato da Cinecittà de “L’oro di Napoli” di Vittorio De Sica. Servono sempre, queste serate in anticipo sull’inizio del Concorso vero e proprio, per ristabilire – dopo un’annata intera di cazzate televisive e di uscite cinematografiche non tutte eccelse – un metro di qualità estetica con il recupero di capolavori del passato, generalmente in quel bianco e nero dove si respira quell’ossigeno cinematografico oggi sempre più carente. (ArtsLife)

"E' stato un clamoroso successo con il 12% in più tra biglietti e abbonamenti venduti". Un successo "testimoniato dagli applausi tributati dal pubblico. E a tutti film visti in queste sale noi auguriamo lunga vita artistica". (Adnkronos)

L'estate sta finendo, Venezia se ne va. Il solito rituale di ogni anno, la fine della Mostra del Cinema che dà il via alla nuova stagione, al percorso che ci porta verso il periodo natalizio e oltre, verso la Award Senson. (Movieplayer)

I film più belli della Mostra del cinema di Venezia 2024

Da questa settimana fino ai primi di ottobre, saranno infatti disponibili al cinema e sulle piattaforme opere di cui si parlerà molto e, in alcuni casi, faranno la parte del leone ai prossimi Oscar. (L'Eco di Bergamo)

Le temperature sono in calo, le serate ancora piacevoli e così, sotto gli alberi di piazza Vittorio, Alessandro Borghi e Gianni Amelio hanno presentato “Campo di Battaglia”, l’ultimo apprezzato lavoro del regista che ha diretto successi, come “Hammamet” e “Il signore delle formiche”. (ilmessaggero.it)

La Mostra del cinema di Venezia 2024 sta per chiudersi ed è tempo di bilanci. La qualità dei film in concorso: «pas mal», direbbero i francesi, ma senza grandi picchi, come capita spesso nelle ultime edizioni del festival lagunare. (Panorama)