Frodo in politica
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In quella particolare sottocategoria psichiatrica della dissonanza cognitiva in cui è possibile incasellare la politica di questi anni, soprattutto quella italiana, non sorprende neanche più di tanto il successo di pubblico e critica ottenuto alla festa del principale partito di governo dal riconosciuto leader mondiale dell’anarco-capitalismo, Javier Milei. Sabato scorso, una comunità cresciuta a pane e statalismo si spellava le mani e urlava squarciagola “libertà, libertà!”, i difensori di ogni categoria protetta possibile (dai balneari ai tassisti) andavano in brodo di giuggiole sentendo il tribuno argentino elencare i tagli compiuti nel suo paese per combattere (a modo suo) la crisi e nel frattempo preparavano emendamenti alla legge di bilancio per garantire questo e quell’altro interesse, almeno per un altro anno. (GLI STATI GENERALI)
Su altre fonti
Getting your Trinity Audio player ready... "Cent'anni di socialismo" in Argentina? Ma come dimenticare i sette anni di feroce dittatura militare che dal 1976 al 1983? Lo sanno bene le coraggiose madri di Plaza de Mayo: l'editoriale del direttore Nico Perrone (Dire)
E infine la premier Giorgia Meloni è intervenuta per dire che le drastiche misure economiche adottate a Buenos Aires non sarebbero replicabili a Roma. (Corriere della Sera)
«Io disprezzo lo Stato, sono dentro per distruggerlo». È questa una delle frasi ad effetto che Javier Milei ha pronunciato nel corso della sua trasferta romana. La memoria dei più anziani è corsa subito a Margaret Thatcher e al Ronald Reagan di «affamare la Bestia». (Liberoquotidiano.it)
Non era il primo presidente a dichiarare buone intenzioni e l’immagine di lui con la motosega in campagna elettorale aveva suscitato più derisione che ammirazione. Un outsider che aveva sconfitto il sistema politico tradizionale, mandando all’opposizione i peronisti. (InvestireOggi.it)
L’economia argentina nel periodo luglio-settembre ha registrato la sua prima espansione economica trimestre su trimestre da quando è entrata in recessione tecnica alla fine del 2023, ma si è contratta ancora una volta in termini annuali, secondo i dati ufficiali. (business24tv.it)
Quando, però, si passa alle questioni economiche, la destra gioca su … La retorica su cui si basa il successo della destra confonde gli osservatori e può ingannare l’elettorato. (La Stampa)