Whatsapp, questa volta bisogna pagare: gli utenti non se l’aspettavano ma sarà obbligatorio
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La notizia questa volta non farà piacere a nessuno, questa volta bisognerà pagare perché ormai la decisione di Whatsapp è presa. Una comunicazione ufficiale, gli utenti sicuramente non si aspettavano questa novità, eppure forse era nell’aria visti anche tutti i cambiamenti degli ultimi tempi, con aggiornamenti costanti che chiaramente danno seguito a un importante rinnovamento anche con tantissimi elementi che in passato erano assolutamente sconosciuti e soprattutto impensabili. (MisterGadget.Tech)
La notizia riportata su altre testate
La tecnologia si muove a una velocità tale che è quasi difficile stargli dietro, in quanto, bisogna essere sempre di mente aperta e digerire il cambiamento. Oggi giorno molti programmi prendono in giro coloro che vengono definiti “boomer”, soprattutto dalle nuove generazioni. (Cataniaoggi.it)
La novità di recente annunciata da Meta relativamente al destino di WhatsApp su alcuni specifici cellulari non ha fatto piacere a una larga fetta di utenti, ma, a quanto pare, la via è ormai tracciata e non si tornerà più indietro: a partire dal mese di febbraio del prossimo anno l'applicazione smetterà di funzionare sui telefoni dotati di sistema operativo KaiOS. (il Giornale)
WhatsApp è conosciuta come la principale piattaforma di messaggistica istantanea. Quasi tutti, ormai, possiedono l’applicazione sul loro cellulare. Si tratta di una vera e propria risorsa perché consente di scambiarsi messaggi, di fare telefonate e di videochiamarsi senza alcun costo aggiuntivo. (Abruzzo Cityrumors)
La gestione dei gruppi WhatsApp è ormai parte integrante della vita di milioni di persone. Questi sono diventati strumenti essenziali per connettere persone, condividere informazioni e organizzare attività. (Tech CuE)
WhatsApp smetterà di funzionare, cosa sta succedendo e come cambieranno le cose per milioni di utenti? Cosa fare. (Stato Donna)