Matilde Lorenzi non ce l'ha fatta: morta la promessa dello sci azzurro

Matilde Lorenzi non ce l'ha fatta: morta la promessa dello sci azzurro
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La Gazzetta dello Sport INTERNO

Matilde Lorenzi non ce l'ha fatta: l'azzurra di sci, inserita nel Gruppo Coppa Europa, è morta per le conseguenze di una caduta durante un allenamento in Val Senales ieri 28 ottobre. A dare conferma della scomparsa di Matilde, che il 15 novembre avrebbe compiuto 20 anni, è stato il Ministero della Difesa, con un post in cui il ministro Guido Crosetto esprime "i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringe in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del Caporale Matilde Lorenzi, atleta dell'Esercito e promessa dello sci azzurro, tragicamente scomparsa a seguito di un gravissimo incidente occorso durante una sessione di allenamento". (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

Mentre Matteo, il maggiore, è rimasto a Valgioie, in provincia di Torino, per stare vicino alla nonna. Adolfo Lorenzi, il padre di Matilde, la sciatrice 19enne morta in Val Senales, trattiene i singhiozzi, ma fa comunque fatica a parlare. (Corriere della Sera)

Quella passione che in una frazione di secondo ha strappato la vita a Matilde Lorenzi, la sciatrice che avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre, morta per una caduta fatale durante un allenamento in Val Senales (ilmessaggero.it)

Il corpo di Matilde Lorenzi sta tornando a casa. I genitori, gli psicologi che li stanno assistendo dal giorno dell’incidente e personale dell’esercito stanno accompagnando il feretro in quest’ultimo viagg… (la Repubblica)

Il papà di Matilde: "Serve un airbag soft. Così faremo in modo che non sia morta invano"

Inutile quindi puntare il dito contro presunte falle nella sicurezza: la procura altoatesina ha già escluso responsabilità penali per quanto accaduto, rilasciando il nulla osta ai funerali che saranno domani a Giaveno, nel torinese (il Giornale)

I residenti da tempo hanno chiesto l’attivazione del semaforo per tutti, non solo per l’accesso ai bus, ma il Comune di Perugia non interviene (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E dunque raccoglieremo dei fondi, in piena trasparenza, perché non vogliamo nessun fiore per il suo funerale. Adolfo, cosa intende? "Dobbiamo farla diventare un tesoro. (La Gazzetta dello Sport)