Regalopoleno, il Convitto Nazionale Canopoleno dalla parte dei più bisognosi
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Sassari. Anche quest’anno il Canopoleno, in occasione delle festività natalizie ha organizzato “Regalopoleno”. Una raccolta di giocattoli, che nel corso di una cerimonia prima delle vacanze sono stati consegnati dal rettore, Stefano Manca, al Commissario Granpriorale della Delegazione della Sardegna del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) Gian Luigi Arborio Mella di Sant’Elia e a Tonina Cocco, Capogruppo di Ozieri del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) che saranno distribuiti agli Istituti di accoglienza per i minori del territorio. (SARdies.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un'accusa La piattaforma cinese è accusata di non aver saputo «valutare e mitigare adeguatamente i rischi sistemici legati all'integrità delle elezioni». (Secolo d'Italia)
L’indagine condotta dall’Agenzia delle Entrate rumena (ANAF) ha rivelato nuovi e inquietanti dettagli riguardanti la campagna TikTok “Equilibrio e Verticalità” associata a Călin Georgescu, il vincitore del primo turno annullato delle elezioni presidenziali rumene. (Farodiroma)
Anche per i membri è prevista la possibilità di sanzionare i “cattivi” attraverso una procedura di infrazione. La Ue non ha mai avuto un rapporto ottimale con la democrazia. Anche i più incalliti europeisti parlano del “deficit democratico” dell’Unione. (Il Fatto Quotidiano)
Il contesto è quello delle elezioni presidenziali (annullate) in Romania del 24 novembre, in cui aveva vinto a sorpresa il candidato ultranazionalista e filorusso Călin Georgescu. (EuNews)
Ma a due settimane di distanza, la tesi dell'interferenza russa scricchiola: la campagna "equilibrio e verticalità" pro-Georgescu su TikTok sarebbe stata finanziata dallo stesso Partito Nazionale Liberale (PNL) di centrodestra, al governo - probabilmente in un tentativo di sviare voti dal principale canditato di estrema destra, il leader AUR Simion. (East Journal)
Bruxelles ha minacciato di aprire un’indagine su TikTok per la presunta incapacità del social media di impedire la diffusione di disinformazione e campagne non autorizzate durante le elezioni rumene della scorsa settimana, violando la Normativa europea sui servizi digitali. (Il Sole 24 ORE)